Ghiselli, Serena
(2019)
Memoria di lavoro e attenzione selettiva in interpretazione: sviluppo cognitivo e strategie di potenziamento, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Traduzione, interpretazione e interculturalità, 31 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/8866.
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Abstract
Questa tesi di ricerca descrive lo svolgimento di un progetto sperimentale e interdisciplinare con l’obiettivo di studiare l’evoluzione di due processi cognitivi, la memoria di lavoro (ML) e l’attenzione selettiva, negli studenti della Laurea magistrale in Interpretazione del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione (DIT) dell’Università di Bologna. Lo studio era di carattere longitudinale e ha coinvolto quattro gruppi di studenti. La prima coorte, formata da un gruppo di studio di studenti di interpretazione (25) e da un gruppo di controllo di studenti di traduzione (19), ha svolto una batteria di test di memoria e attenzione selettiva tre volte, all’inizio, a metà e alla fine della Laurea magistrale. La seconda coorte, formata da un gruppo di studio di studenti di interpretazione (21) e da un gruppo di controllo di studenti di traduzione (36), ha svolto la stessa batteria di test due volte, all’inizio e alla fine del primo anno della Laurea magistrale. Sono stati utilizzati sei test di memoria, di cui cinque sono i test di memoria verbale della batteria “TEMA” e uno è un test di ML, “N-back task (letter stimuli)”. Inoltre, sono stati svolti tre test di attenzione selettiva, “Auditory Selective Attention Task (ASAT)”, “Centre for Research on Safe Driving Attentional Network Task (CRSD-ANT) – Arrows” e “Color Word Stroop with Keyboard Responding”. Per i gruppi di studio sono stati raccolti anche dei dati sull’esercizio di interpretazione autonomo e sugli esami di interpretazione. È emerso un miglioramento dell’efficienza della ML negli studenti di interpretazione, mentre non sono stati riscontrati vantaggi per l’attenzione selettiva. Dall’analisi dell’interazione tra test, esercizio autonomo ed esami nei gruppi di studio con dei modelli di regressione, si è osservato che ML e attenzione selettiva influenzano positivamente il rendimento accademico, mentre l’esercizio autonomo non ha alcun effetto diretto sui risultati degli esami.
Abstract
Questa tesi di ricerca descrive lo svolgimento di un progetto sperimentale e interdisciplinare con l’obiettivo di studiare l’evoluzione di due processi cognitivi, la memoria di lavoro (ML) e l’attenzione selettiva, negli studenti della Laurea magistrale in Interpretazione del Dipartimento di Interpretazione e Traduzione (DIT) dell’Università di Bologna. Lo studio era di carattere longitudinale e ha coinvolto quattro gruppi di studenti. La prima coorte, formata da un gruppo di studio di studenti di interpretazione (25) e da un gruppo di controllo di studenti di traduzione (19), ha svolto una batteria di test di memoria e attenzione selettiva tre volte, all’inizio, a metà e alla fine della Laurea magistrale. La seconda coorte, formata da un gruppo di studio di studenti di interpretazione (21) e da un gruppo di controllo di studenti di traduzione (36), ha svolto la stessa batteria di test due volte, all’inizio e alla fine del primo anno della Laurea magistrale. Sono stati utilizzati sei test di memoria, di cui cinque sono i test di memoria verbale della batteria “TEMA” e uno è un test di ML, “N-back task (letter stimuli)”. Inoltre, sono stati svolti tre test di attenzione selettiva, “Auditory Selective Attention Task (ASAT)”, “Centre for Research on Safe Driving Attentional Network Task (CRSD-ANT) – Arrows” e “Color Word Stroop with Keyboard Responding”. Per i gruppi di studio sono stati raccolti anche dei dati sull’esercizio di interpretazione autonomo e sugli esami di interpretazione. È emerso un miglioramento dell’efficienza della ML negli studenti di interpretazione, mentre non sono stati riscontrati vantaggi per l’attenzione selettiva. Dall’analisi dell’interazione tra test, esercizio autonomo ed esami nei gruppi di studio con dei modelli di regressione, si è osservato che ML e attenzione selettiva influenzano positivamente il rendimento accademico, mentre l’esercizio autonomo non ha alcun effetto diretto sui risultati degli esami.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Ghiselli, Serena
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
memoria di lavoro, attenzione selettiva, formazione dell’interprete, funzioni esecutive, potenziamento cognitivo, esercizio di interpretazione autonomo
working memory, selective attention, interpreter training, executive functions, cognitive improvement, autonomous interpreting exercise
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/8866
Data di discussione
26 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Ghiselli, Serena
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
memoria di lavoro, attenzione selettiva, formazione dell’interprete, funzioni esecutive, potenziamento cognitivo, esercizio di interpretazione autonomo
working memory, selective attention, interpreter training, executive functions, cognitive improvement, autonomous interpreting exercise
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/8866
Data di discussione
26 Marzo 2019
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