Comportamento del consumatore: concettualizzazione, sviluppo, e validazione di una scala sull'equità delle filiere agro-alimentari

Sebbene vi sia un ampio consenso sulla necessità di passare a un sistema agroalimentare più equo, il potenziale dei consumatori nel dare forma a un sistema alimentare equo è stato spesso sottovalutato. Non esiste una definizione unica del concetto di equità dal punto di vista del consumatore. Inoltre, nella letteratura accademica, non esistono scale che affrontino il tema dell'equità in senso generale; le scale esistenti infatti si concentrano su aspetti specifici e limitati che forniscono un quadro solo parziale del concetto. La mancanza di una misurazione reale e affidabile del concetto, ha rappresentato un ostacolo significativo alla conoscenza dell'equità nei sistemi agroalimentari dalla prospettiva del singolo. La prospettiva individuale aiuta a spiegare perché alcuni individui sono più propensi di altri a porre l'accento sulla misura in cui le filiere agroalimentari sono eque. La percezione di un problema etico da parte del singolo consumatore è seguita dalla percezione di varie alternative che potrebbero portare a una soluzione. Pertanto, la presente ricerca intende apportare due contributi significativi risolvendo questi vincoli. In primo luogo, far progredire la letteratura fornendo un nuovo punto di vista per comprendere l'equità nella catena agroalimentare. Infatti, la ricerca fornisce una concettualizzazione completa dell'equità che abbraccia diversi aspetti dell'equità e descrive il concetto in tutte le sue sfaccettature e sfumature. In secondo luogo, la ricerca fornisce una misura valida, affidabile e invariante della disposizione individuale verso l'equità nelle catene agroalimentari, radicando gli item dei questionari nei fondamenti teorici della letteratura sul tema. Nel complesso, questa ricerca fornisce una serie completa di approcci e strumenti per migliorare la resilienza, l'integrità e la sostenibilità delle filiere agroalimentari.