Orlandi, Lucia Maria
(2017)
Battesimo e battisteri nella Tarda Antichità. Ritualità architettura, spazio sociale., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Studi sul patrimonio culturale / cultural heritage studies, 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8239.
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Abstract
Il tema del battesimo e dei battisteri nei primi sette secoli dell’era cristiana è fra quelli maggiormente trattati nella letteratura, benché da due prospettive fra loro indipendenti e separate: da un lato l’aspetto storico-liturgico e teologico, dall’altro quello storico-artistico e archeologico. L’obiettivo che la nostra ricerca si è proposta è quello di un’integrazione delle due prospettive, aggiungendone una terza, per così dire “sociale”. Quest’ultima definizione comprende l’insieme di quei comportamenti pratici e attitudini mentali ingenerati nella società dalla stessa esistenza del rito battesimale. Il periodo entro cui si muove l’indagine comprende i secoli dal IV al VII, un arco cronologico in cui il quadro normativo ed istituzionale della Chiesa è ancora in evoluzione. La campionatura delle aree in esame comprende contesti prevalentemente orientali ma anche occidentali, in modo da comporre un panorama di confronto il più possibile ampio e rappresentativo. Le aree indagate sono le seguenti: i cinque seggi patriarcali (Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme) e alcune province mediterranee: Siria occidentale, Cipro, Caria, Panfilia, Lycia, Creta, Dodecaneso (isole maggiori), Palestina, Egitto settentrionale, Macedonia, Tracia, Liguria, Flaminia e Sicilia in Italia, Africa Proconsularis. Il dato archeologico-topografico, dato dalla schedatura di 436 battisteri, è stato quindi messo in relazione con l’evoluzione della liturgia e del contesto storico-sociale nelle diverse aree.
Il battesimo, con l’immaginario e le pratiche ad esso collegati e da esso derivati, si è rivelato un elemento fondamentale nella trasformazione strutturale della società che avviene in epoca tardoantica, partecipando, insieme ad altri fattori, al processo di lento cambiamento dei presupposti del vivere sociale: il Cristianesimo diventò progressivamente un elemento di uniformazione dell’identità collettiva, che coinvolgeva sulla base dei medesimi ideali ceti sociali differenti. Un processo di ‘democratizzazione’ sociale, non privo di contraddizioni, di cui il primo atto fu costituito dalla generalizzazione del rito del battesimo.
Abstract
Il tema del battesimo e dei battisteri nei primi sette secoli dell’era cristiana è fra quelli maggiormente trattati nella letteratura, benché da due prospettive fra loro indipendenti e separate: da un lato l’aspetto storico-liturgico e teologico, dall’altro quello storico-artistico e archeologico. L’obiettivo che la nostra ricerca si è proposta è quello di un’integrazione delle due prospettive, aggiungendone una terza, per così dire “sociale”. Quest’ultima definizione comprende l’insieme di quei comportamenti pratici e attitudini mentali ingenerati nella società dalla stessa esistenza del rito battesimale. Il periodo entro cui si muove l’indagine comprende i secoli dal IV al VII, un arco cronologico in cui il quadro normativo ed istituzionale della Chiesa è ancora in evoluzione. La campionatura delle aree in esame comprende contesti prevalentemente orientali ma anche occidentali, in modo da comporre un panorama di confronto il più possibile ampio e rappresentativo. Le aree indagate sono le seguenti: i cinque seggi patriarcali (Roma, Costantinopoli, Alessandria, Antiochia, Gerusalemme) e alcune province mediterranee: Siria occidentale, Cipro, Caria, Panfilia, Lycia, Creta, Dodecaneso (isole maggiori), Palestina, Egitto settentrionale, Macedonia, Tracia, Liguria, Flaminia e Sicilia in Italia, Africa Proconsularis. Il dato archeologico-topografico, dato dalla schedatura di 436 battisteri, è stato quindi messo in relazione con l’evoluzione della liturgia e del contesto storico-sociale nelle diverse aree.
Il battesimo, con l’immaginario e le pratiche ad esso collegati e da esso derivati, si è rivelato un elemento fondamentale nella trasformazione strutturale della società che avviene in epoca tardoantica, partecipando, insieme ad altri fattori, al processo di lento cambiamento dei presupposti del vivere sociale: il Cristianesimo diventò progressivamente un elemento di uniformazione dell’identità collettiva, che coinvolgeva sulla base dei medesimi ideali ceti sociali differenti. Un processo di ‘democratizzazione’ sociale, non privo di contraddizioni, di cui il primo atto fu costituito dalla generalizzazione del rito del battesimo.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Orlandi, Lucia Maria
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
battesimo, battistero, Tarda Antichità, rituale battesimale, topografia dei battisteri, società, identità cristiana, battesimo infantile, vasca battesimale
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8239
Data di discussione
1 Settembre 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Orlandi, Lucia Maria
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
battesimo, battistero, Tarda Antichità, rituale battesimale, topografia dei battisteri, società, identità cristiana, battesimo infantile, vasca battesimale
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8239
Data di discussione
1 Settembre 2017
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