Trenta, Cristina
(2007)
Iva e servizi di comunicazione nel modello comunitario e nell'esperienza italo-svedese, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Diritto tributario europeo, 18 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/126.
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Abstract
Il 17 maggio 1977 è entrata in vigore all'interno dell'Unione europea la Sesta
Direttiva del Consiglio 77/388/CEE, comunemente nota come Sesta Direttiva,
in “materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri relative
alle imposte sulla cifra di affari - Sistema comune di imposta sul valore
aggiunto: base imponibile uniforme”. Agli Stati membri veniva richiesto di
modificare i loro sistemi IVA in accordo con le nuove regole delineate dalla
Direttiva.
La Sesta Direttiva, scritta negli anni Settanta, non conteneva alcuna
regolamentazione relativa ai servizi di comunicazione e telecomunicazione: nei
primi anni Novanta, con l'emergere della Società dell'Informazione, divenne
chiaro che questa mancanza cominciava a pesare negativamente sulla
competitività degli operatori europei.
Il 26 giugno 1999, al termine di un lungo processo, venne adottata la
Direttiva del Consiglio 1999/59/CE, che emendava la Direttiva 77/388/CEE per
quanto atteneva alla regolamentazione in materia di IVA applicabili ai servizi di
telecomunicazione .
Poi, il 15 maggio 2002 è entrata in vigore la Direttiva del Consiglio
2002/38/CE che ha introdotto sostanziali cambiamenti pro tempore alla
Direttiva 77/388/CEE, ampliando gli emendamenti introdotti dalla precedente
Direttiva 1999/59/EC, e stabilendo nuove regole in materia di servizi di
radiodiffusione e di televisione e a determinati servizi prestati tramite mezzi
elettronici.
La recente rifusione della Sesta Direttiva, 2006/112/CE del 29 novembre
2006 sul sistema IVA, non ha modificato il quadro legislativo comunitario in
materia di servizi di telecomunicazioni e servizi di radiodiffusione e di
televisione e di servizi prestati per via elettronica: la Direttiva del Consiglio
2006/138/CE, adottata il 19 dicembre 2006 a emendamento della
2006/112/CE, ha confermato che la regolamentazione IVA applicabile ai servizi
di comunicazione radio-televisivi e a certi servizi forniti per via elettronica
resteranno soggetti a questo regime fino al 31 dicembre 2008.
Abstract
Il 17 maggio 1977 è entrata in vigore all'interno dell'Unione europea la Sesta
Direttiva del Consiglio 77/388/CEE, comunemente nota come Sesta Direttiva,
in “materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri relative
alle imposte sulla cifra di affari - Sistema comune di imposta sul valore
aggiunto: base imponibile uniforme”. Agli Stati membri veniva richiesto di
modificare i loro sistemi IVA in accordo con le nuove regole delineate dalla
Direttiva.
La Sesta Direttiva, scritta negli anni Settanta, non conteneva alcuna
regolamentazione relativa ai servizi di comunicazione e telecomunicazione: nei
primi anni Novanta, con l'emergere della Società dell'Informazione, divenne
chiaro che questa mancanza cominciava a pesare negativamente sulla
competitività degli operatori europei.
Il 26 giugno 1999, al termine di un lungo processo, venne adottata la
Direttiva del Consiglio 1999/59/CE, che emendava la Direttiva 77/388/CEE per
quanto atteneva alla regolamentazione in materia di IVA applicabili ai servizi di
telecomunicazione .
Poi, il 15 maggio 2002 è entrata in vigore la Direttiva del Consiglio
2002/38/CE che ha introdotto sostanziali cambiamenti pro tempore alla
Direttiva 77/388/CEE, ampliando gli emendamenti introdotti dalla precedente
Direttiva 1999/59/EC, e stabilendo nuove regole in materia di servizi di
radiodiffusione e di televisione e a determinati servizi prestati tramite mezzi
elettronici.
La recente rifusione della Sesta Direttiva, 2006/112/CE del 29 novembre
2006 sul sistema IVA, non ha modificato il quadro legislativo comunitario in
materia di servizi di telecomunicazioni e servizi di radiodiffusione e di
televisione e di servizi prestati per via elettronica: la Direttiva del Consiglio
2006/138/CE, adottata il 19 dicembre 2006 a emendamento della
2006/112/CE, ha confermato che la regolamentazione IVA applicabile ai servizi
di comunicazione radio-televisivi e a certi servizi forniti per via elettronica
resteranno soggetti a questo regime fino al 31 dicembre 2008.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Trenta, Cristina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
18
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Iva Unione Europea Servizi di comunicazioni
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/126
Data di discussione
27 Settembre 2007
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Trenta, Cristina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
18
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Iva Unione Europea Servizi di comunicazioni
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/126
Data di discussione
27 Settembre 2007
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