L'impegno ambientale e sociale degli investitori istituzionali

Negli ultimi anni il tema della sostenibilità ambientale e sociale ha iniziato ad essere preso in considerazione non solo nelle decisioni d’investimento, ma anche nell’esercizio dei diritti derivanti dallo status socii. La presente analisi muove dalla constatazione che le regole di comportamento che gravano sugli investitori istituzionali dispongono che la gestione collettiva del risparmio debba avvenire nell’interesse dei partecipanti al fondo. Il primo capitolo dell’elaborato intende determinare se, e in che misura, le considerazioni ambientali e sociali possano ritenersi implicitamente già incluse nel perimetro dell’interesse dei partecipanti e/o possano essere funzionalizzate al perseguimento di tale interesse, nonché espressamente integrate all’interno di quest’ultimo attraverso l’informativa precontrattuale. Il secondo capitolo valuta come le regole di gestione si riflettano nel rapporto di governo societario tra investitori istituzionali e società partecipate. In particolare, ci si concentra sull’integrazione di dette considerazioni nelle varie forme di engagement in sede assembleare ed extrassembleare, estendendo poi la trattazione all’esercizio dei diritti derivanti da strumenti finanziari diversi dalle azioni quotate in mercati regolamentati. Dopo aver esaminato e offerto una ricostruzione del frammentato quadro normativo entro cui l’impegno ambientale e sociale deve muoversi, il terzo capitolo affronta il tema del suo enforcement e della funzione che può essere assunta dalle iniziative di soft law in materia. L’elaborato conclude con alcune prospettive de iure condendo, con cui si intende proporre una razionalizzazione della disciplina vigente.