Ambrosini, Federica
(2025)
Sviluppo umano sostenibile: l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate in una prospettiva digitale e di economia circolare, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze pedagogiche, 37 Ciclo.
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Abstract
Il lavoro rappresenta un elemento cruciale nel percorso di riabilitazione e nel consolidamento della recovery nelle persone con Disturbo da Uso di Sostanze (DUS). Nel panorama italiano, le Cooperative Sociali di tipo A e B che operano nel campo delle dipendenze patologiche svolgono un ruolo prezioso per la cura, la riabilitazione e il reinserimento lavorativo di persone con DUS, promuovendo l’acquisizione di competenze professionali e trasversali e offrendo talvolta opportunità di impiego diretto, in linea con i principi di sostenibilità sociale. La letteratura suggerisce che le Cooperative Sociali possano contribuire anche alla sostenibilità ambientale, ma tale potenziale risulta poco esplorato, soprattutto nelle realtà operanti in area dipendenze. Il presente lavoro propone un’analisi del contributo delle cooperative sociali di tipo A e B alla sostenibilità sociale e ambientale, attraverso uno studio pilota condotto presso la Cooperativa Sociale Cento Fiori di Rimini. A seguito di una fase esplorativa iniziale, volta alla conoscenza del contesto, è stato implementato un disegno misto convergente parallelo in cui sono stati raccolti dati qualitativi e quantitativi. 21 interviste individuali hanno esplorato principalmente i percorsi di reinserimento lavorativo erogati dalla cooperativa dalla prospettiva di diversi testimoni privilegiati. Un questionario anonimo online, costruito a partire dal quadro teorico dell’Employee Green Behavior, ha invece indagato in che misura i dipendenti della cooperativa sentano pregnante il tema della sostenibilità, soprattutto ambientale, e quanto si applichino in comportamenti sostenibili. I risultati evidenziano l’impegno della Cooperativa Sociale Cento Fiori nel promuovere percorsi di reinserimento lavorativo inclusivi e personalizzati, ma anche la necessità di rafforzare il legame tra sostenibilità sociale e ambientale nella cultura organizzativa. A partire dalle evidenze emerse e dalle buone prassi individuate nella letteratura, questo lavoro propone alcune linee guida per supportare i professionisti del sociale nel migliorare i propri interventi e promuovere una cultura condivisa della sostenibilità nelle loro organizzazioni.
Abstract
Il lavoro rappresenta un elemento cruciale nel percorso di riabilitazione e nel consolidamento della recovery nelle persone con Disturbo da Uso di Sostanze (DUS). Nel panorama italiano, le Cooperative Sociali di tipo A e B che operano nel campo delle dipendenze patologiche svolgono un ruolo prezioso per la cura, la riabilitazione e il reinserimento lavorativo di persone con DUS, promuovendo l’acquisizione di competenze professionali e trasversali e offrendo talvolta opportunità di impiego diretto, in linea con i principi di sostenibilità sociale. La letteratura suggerisce che le Cooperative Sociali possano contribuire anche alla sostenibilità ambientale, ma tale potenziale risulta poco esplorato, soprattutto nelle realtà operanti in area dipendenze. Il presente lavoro propone un’analisi del contributo delle cooperative sociali di tipo A e B alla sostenibilità sociale e ambientale, attraverso uno studio pilota condotto presso la Cooperativa Sociale Cento Fiori di Rimini. A seguito di una fase esplorativa iniziale, volta alla conoscenza del contesto, è stato implementato un disegno misto convergente parallelo in cui sono stati raccolti dati qualitativi e quantitativi. 21 interviste individuali hanno esplorato principalmente i percorsi di reinserimento lavorativo erogati dalla cooperativa dalla prospettiva di diversi testimoni privilegiati. Un questionario anonimo online, costruito a partire dal quadro teorico dell’Employee Green Behavior, ha invece indagato in che misura i dipendenti della cooperativa sentano pregnante il tema della sostenibilità, soprattutto ambientale, e quanto si applichino in comportamenti sostenibili. I risultati evidenziano l’impegno della Cooperativa Sociale Cento Fiori nel promuovere percorsi di reinserimento lavorativo inclusivi e personalizzati, ma anche la necessità di rafforzare il legame tra sostenibilità sociale e ambientale nella cultura organizzativa. A partire dalle evidenze emerse e dalle buone prassi individuate nella letteratura, questo lavoro propone alcune linee guida per supportare i professionisti del sociale nel migliorare i propri interventi e promuovere una cultura condivisa della sostenibilità nelle loro organizzazioni.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Ambrosini, Federica
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
37
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
cooperative sociali; disturbo da uso di sostanze; inclusione lavorativa; sostenibilità sociale; sostenibilità ambientale
Data di discussione
13 Giugno 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Ambrosini, Federica
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
37
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
cooperative sociali; disturbo da uso di sostanze; inclusione lavorativa; sostenibilità sociale; sostenibilità ambientale
Data di discussione
13 Giugno 2025
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