L'epos in prosa. Influssi omerici nelle Storie di Erodoto

Quadrelli, Silvia (2020) L'epos in prosa. Influssi omerici nelle Storie di Erodoto, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Studi letterari e culturali, 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9315.
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Abstract

I poemi omerici hanno rappresentato nell'approccio critico-interpretativo alle Storie di Erodoto un punto di riferimento importante, in quanto i rapporti tra queste opere sono stati molteplici e a più livelli, dalla struttura narrativa alle scelte tematiche e lessicali. Il lavoro intende concentrarsi sugli influssi omerici nelle Storie intesi non tanto come la ripresa letteraria di un modello, quanto piuttosto come un utile termine di confronto per provare a ricostruire i meccanismi di pubblicazione-esecuzione che hanno caratterizzato un'opera ormai lontana dal genere letterario dell'epos e, al contempo, in costante dialogo con i moduli narrativi, le tematiche e le forme proprie dell'epica. Attraverso l’analisi di alcune scene di sogno, di seduzione, di vestizione e di battaglia si cerca di evidenziare nelle Storie la presenza di elementi ricorrenti che ricordano la struttura delle ‘scene tipiche’, che costituiscono una delle strutture portanti dei moduli narrativi nell'epica; segue un’analisi dei discorsi erodotei che, esaminati con attenzione specifica alla funzione acquisita nei rispettivi contesti narrativi, si rivelano, come quelli omerici, non un puro espediente letterario, ma spiegano, motivano e generano le vicende narrate, facendosi ‘motore’ dell’azione. Si vuole dunque mettere in evidenza come le Storie ‘ereditino’ dai poemi omerici due aspetti fortemente legati al contesto di composizione e trasmissione orale dell’epos arcaico: da un lato le scene tipiche, intese prevalentemente come ‘repertorio’ di elementi che possono essere variamente mescolati per creare situazioni ricorrenti ma, allo stesso tempo, ogni volta differenti; dall’altro i discorsi e la loro funzionalità, che rispecchia una cultura ancora prevalentemente orale, al cui interno la parola pronunciata ha un peso pari, e talvolta maggiore, rispetto all’azione. Partendo dal modello omerico è quindi possibile riconoscere le tracce di un’oralità che ha fortemente influito sulle tecniche di composizione delle Storie e che potrebbe essere riconducibile ad un contesto di diffusione orale, tramite performance, dell’opera erodotea.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Quadrelli, Silvia
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Erodoto, Omero, scene tipiche, oralità, funzionalità, pubbliche letture, sogno, seduzione, vestizione, battaglia, discorsi
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9315
Data di discussione
20 Marzo 2020
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