Forme della soggettività femminile in tre poemi persiani medievali: Shah-namé di Ferdowsi, Vis o Ramin di Gorgani e Homay o Homayun di Khwaju di Kerman

Norozi, Nahid (2016) Forme della soggettività femminile in tre poemi persiani medievali: Shah-namé di Ferdowsi, Vis o Ramin di Gorgani e Homay o Homayun di Khwaju di Kerman, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Culture letterarie, filologiche, storiche, 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7329.
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Abstract

Questo lavoro presenta una ricerca sulle forme della soggettività femminile in tre importanti opere della poesia persiana medievale: lo Shah-name di Ferdowsi, il Vis o Ramin di Gorgani e il Homay e Homayun di Khwaju di Kerman. Ciascuna opera viene analizzata separatamente nei primi tre capitoli, con speciale riguardo ai personaggi femminili; nel quarto capitolo si trova un excursus sulla misoginia nella letteratura persiana medievale e nel quinto capitolo si effettua una vasta comparazione dei tre autori rispetto al tema della tesi. Un capitolo finale è dedicato al tema della rivalutazione della donna nel romanzo persiano.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Norozi, Nahid
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze umanistiche
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
letteratura persiana, romanzo in versi, poesia narrativa, mathnavi,Ferdowsi, Gorgani, Khwaju Kermani, Nezami, soggettività femminile, poema romanzesco, misoginia, letteratura misogina, Shah-name, Vis o Ramin, Homay o Homayun
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7329
Data di discussione
12 Maggio 2016
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