Guido, Francesco Luigi
(2013)
Sviluppo di una metodologia per la modellazione geologica-geomeccanica ed il monitoraggio di reservoir adibiti a siti di stoccaggio di gas naturale, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze della terra, 25 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/5563.
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Abstract
La valutazione dei rischi associati all’operatività dei sistemi di stoccaggio, quali la sismicità indotta e la subsidenza, è requisito basilare per una loro corretta gestione e progettazione, e passa attraverso la
definizione dell’influenza sullo stato tensionale delle variazioni di pressione di poro
nel sottosuolo.
Principale scopo di questo progetto è lo sviluppo di una metodologia in grado di
quantificare le deformazioni dei reservoir in funzione della pressione di poro, di tarare
i modelli utilizzati con casi studio che presentino dati di monitoraggio reali, tali da
consentire un confronto con le previsioni di modello.
In questa tesi, la teoria delle inomogeneità è stata utilizzata, tramite un approccio
semianalitico, per definire le variazioni dei campi elastici derivanti dalle operazioni
di prelievo e immissione di fluidi in serbatoi geologici. Estensione, forma e magnitudo delle variazioni di stress indotte sono state
valutate tramite il concetto di variazione dello sforzo critico secondo il criterio di
rottura di Coulomb, tramite un’analisi numerica agli elementi finiti.
La metodologia sviluppata è stata applicata e tarata su due reservoir
sfruttati e riconvertiti a sistemi di stoccaggio che presentano dataset,
geologia, petrofisica, e condizioni operative differenti.
Sono state calcolate le variazioni dei campi elastici e la subsidenza;
è stata mappata la variazione di sforzo critico di Coulomb per entrambi i casi.
I risultati ottenuti mostrano buon accordo con le osservazioni dei
monitoraggi, suggerendo la bontà della metodologia e indicando la scarsa probabilità di sismicità indotta.
Questo progetto ha consentito la creazione di una piattaforma metodologica di rapido
ed efficace utilizzo, per stimare l’influenza dei sistemi di stoccaggio di gas sullo stato
tensionale della crosta terrestre; in fase di stoccaggio, permette di
monitorare le deformazioni e gli sforzi indotti; in fase di progettazione,
consente di valutare le strategie operative per
monitorare e mitigare i rischi geologici associati a questi sistemi.
Abstract
La valutazione dei rischi associati all’operatività dei sistemi di stoccaggio, quali la sismicità indotta e la subsidenza, è requisito basilare per una loro corretta gestione e progettazione, e passa attraverso la
definizione dell’influenza sullo stato tensionale delle variazioni di pressione di poro
nel sottosuolo.
Principale scopo di questo progetto è lo sviluppo di una metodologia in grado di
quantificare le deformazioni dei reservoir in funzione della pressione di poro, di tarare
i modelli utilizzati con casi studio che presentino dati di monitoraggio reali, tali da
consentire un confronto con le previsioni di modello.
In questa tesi, la teoria delle inomogeneità è stata utilizzata, tramite un approccio
semianalitico, per definire le variazioni dei campi elastici derivanti dalle operazioni
di prelievo e immissione di fluidi in serbatoi geologici. Estensione, forma e magnitudo delle variazioni di stress indotte sono state
valutate tramite il concetto di variazione dello sforzo critico secondo il criterio di
rottura di Coulomb, tramite un’analisi numerica agli elementi finiti.
La metodologia sviluppata è stata applicata e tarata su due reservoir
sfruttati e riconvertiti a sistemi di stoccaggio che presentano dataset,
geologia, petrofisica, e condizioni operative differenti.
Sono state calcolate le variazioni dei campi elastici e la subsidenza;
è stata mappata la variazione di sforzo critico di Coulomb per entrambi i casi.
I risultati ottenuti mostrano buon accordo con le osservazioni dei
monitoraggi, suggerendo la bontà della metodologia e indicando la scarsa probabilità di sismicità indotta.
Questo progetto ha consentito la creazione di una piattaforma metodologica di rapido
ed efficace utilizzo, per stimare l’influenza dei sistemi di stoccaggio di gas sullo stato
tensionale della crosta terrestre; in fase di stoccaggio, permette di
monitorare le deformazioni e gli sforzi indotti; in fase di progettazione,
consente di valutare le strategie operative per
monitorare e mitigare i rischi geologici associati a questi sistemi.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Guido, Francesco Luigi
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze della terra e dell'ambiente
Ciclo
25
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
stoccaggio gas , geomeccanica , sismicità indotta, monitoraggio deformazioni, monitoraggio reservoir, riattivazione faglie
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/5563
Data di discussione
19 Aprile 2013
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Guido, Francesco Luigi
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze della terra e dell'ambiente
Ciclo
25
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
stoccaggio gas , geomeccanica , sismicità indotta, monitoraggio deformazioni, monitoraggio reservoir, riattivazione faglie
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/5563
Data di discussione
19 Aprile 2013
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