Infanzie migranti. La narrativa per ragazzi nelle opere di scrittrici indiane residenti nel Regno Unito e in Canada

Uhlirova, Klara (2012) Infanzie migranti. La narrativa per ragazzi nelle opere di scrittrici indiane residenti nel Regno Unito e in Canada, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in NON SPECIFICATO, 23 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/4719.
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Abstract

L’oggetto dell’analisi si situa all’intersezione di diversi ambiti disciplinari: letteratura, scienze dell’educazione, sociologia, psicologia. Nel presente lavoro, viene privilegiata un’analisi tematica della narrativa e la definizione identitaria delle “infanzie migranti” viene declinata seguendo percorsi di lettura che mettano in risalto alcune prospettive ricorrenti nei romanzi. Il corpus letterario selezionato include alcuni romanzi scritti in lingua inglese da sei scrittrici di origine indiana, in particolare Jamila Gavin, Rachna Gilmore, Anjali Banerjee, Rukhsana Khan, Ravinder Randhawa e Meera Syal. Nel primo capitolo si tracciano le premesse teoriche e metodologiche del lavoro, definendo il genere della letteratura per l’infanzia e interrogandoci sulle sue specificità in un contesto postcoloniale qual è quello indiano. Il secondo capitolo è dedicato alla definizione identitaria delle seconde generazioni, in particolar modo di quelle indo-britanniche e indo-canadesi, cui appartengono i protagonisti dei romanzi presi in esame. Nel terzo capitolo viene posta attenzione agli elementi che concorrono alla definizione identitaria dei giovani protagonisti dei romanzi, i quali si interrogano sul loro essere e sull’appartenenza interculturale. I dialoghi intergenerazionali tra i protagonisti e i nonni - o altre figure di guida - permettono alle scrittrici di raccontare la storia dell’India coloniale e della lotta per l’indipendenza dal punto di vista degli esclusi dalla storiografia ufficiale. Nel capitolo conclusivo si argomenta invece come la definizione identitaria si attui per mezzo dello spazio, tramite l’appartenenza ai luoghi, spazi caricati di significato, e per mezzo del viaggio, che può essere reale, immaginario o iniziatico. In tutti i casi, il viaggio porta alla scoperta del Sé, di un’identità ibrida e molteplice da parte dei personaggi.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Uhlirova, Klara
Supervisore
Co-supervisore
Scuola di dottorato
Scienze umanistiche
Ciclo
23
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Children, Literature, Identity, Postcolonial, Second generation
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/4719
Data di discussione
28 Maggio 2012
URI

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