Mozzachiodi, Luca
(2021)
Preparare il Sessantotto: saggisti e scrittori nelle riviste della Nuova Sinistra (1956-1967), [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Culture letterarie e filologiche, 33 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9951.
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Abstract
Nel presente scritto si traccia una storiografia del rapporto tra partiti e intellettuali tra gli anni 1956 e 1967. Particolare rilevanza viene data ai temi filosofici (lo svecchiamento del marxismo e la polemica con il neopositivismo, la ricezione italiana di Lukács e Adorno), politici (il rapporto con la situazione sindacale e le lotte di classe, la congiuntura economica del ’63-’64, i mutamenti di strategia con le teorizzazioni della via italiana al socialismo e del controllo operaio, i problemi del centrosinistra e del riformismo, le lotte internazionali degli anni Sessanta) e letterari (il dibattito sul realismo, quello su industria e letteratura, la critica del populismo e delle istituzioni letterarie) discussi nelle riviste della sinistra intellettuale e poi Nuova Sinistra.
Il lavoro delle riviste visto come laboratorio e luogo di interconnessione dei militanti e delle teorie è tenuto presente attraverso letture e analisi di «Ragionamenti», «Officina», «Il Contemporaneo», «Quaderni Rossi», «Classe Operaia», «Quaderni Piacentini».
Tra le figure di intellettuali analizzate Panzieri, come dirigente di partito e come aggregatore intellettuale, Fortini, autore prolifico sulle riviste in questione e di libri come Dieci inverni e Verifica dei poteri, Solmi, introduttore della Scuola di Francoforte e come mediatore della Nuova Sinistra americana in Italia, Cases, interprete di Lukács e polemista, Asor Rosa, estensore al versante critico letterario del punto di vista operaio e critico del populismo in Scrittori e popolo, Tronti, per il suo elevato ruolo teorico in «Quaderni Rossi» e «classe operaia».
Particolare spazio è dedicato alla risonanza italiana di vari eventi storico-politici: il XX congresso del PCUS e l’VIII e l’XI del PCI, l’insurrezione Ungherese del 1956, le guerre d’Algeria e del Vietnam, La Rivoluzione Culturale cinese, La contestazione americana degli anni Sessanta, la lotta sindacale in Italia tra 1959 e 1967, La crisi economica del 1963-1964, il Ventennale della Liberazione.
Abstract
Nel presente scritto si traccia una storiografia del rapporto tra partiti e intellettuali tra gli anni 1956 e 1967. Particolare rilevanza viene data ai temi filosofici (lo svecchiamento del marxismo e la polemica con il neopositivismo, la ricezione italiana di Lukács e Adorno), politici (il rapporto con la situazione sindacale e le lotte di classe, la congiuntura economica del ’63-’64, i mutamenti di strategia con le teorizzazioni della via italiana al socialismo e del controllo operaio, i problemi del centrosinistra e del riformismo, le lotte internazionali degli anni Sessanta) e letterari (il dibattito sul realismo, quello su industria e letteratura, la critica del populismo e delle istituzioni letterarie) discussi nelle riviste della sinistra intellettuale e poi Nuova Sinistra.
Il lavoro delle riviste visto come laboratorio e luogo di interconnessione dei militanti e delle teorie è tenuto presente attraverso letture e analisi di «Ragionamenti», «Officina», «Il Contemporaneo», «Quaderni Rossi», «Classe Operaia», «Quaderni Piacentini».
Tra le figure di intellettuali analizzate Panzieri, come dirigente di partito e come aggregatore intellettuale, Fortini, autore prolifico sulle riviste in questione e di libri come Dieci inverni e Verifica dei poteri, Solmi, introduttore della Scuola di Francoforte e come mediatore della Nuova Sinistra americana in Italia, Cases, interprete di Lukács e polemista, Asor Rosa, estensore al versante critico letterario del punto di vista operaio e critico del populismo in Scrittori e popolo, Tronti, per il suo elevato ruolo teorico in «Quaderni Rossi» e «classe operaia».
Particolare spazio è dedicato alla risonanza italiana di vari eventi storico-politici: il XX congresso del PCUS e l’VIII e l’XI del PCI, l’insurrezione Ungherese del 1956, le guerre d’Algeria e del Vietnam, La Rivoluzione Culturale cinese, La contestazione americana degli anni Sessanta, la lotta sindacale in Italia tra 1959 e 1967, La crisi economica del 1963-1964, il Ventennale della Liberazione.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Mozzachiodi, Luca
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Intellettuali, PCI, PSI, «Quaderni Rossi», «Quaderni Piacentini», «classe operaia», «Officina», «Ragionamenti», 1956, operaismo, terzomondismo, CGIL, Panzieri, Fortini, Asor Rosa, Solmi, Tronti, Masi, Nuova Sinistra.
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9951
Data di discussione
15 Novembre 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Mozzachiodi, Luca
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Intellettuali, PCI, PSI, «Quaderni Rossi», «Quaderni Piacentini», «classe operaia», «Officina», «Ragionamenti», 1956, operaismo, terzomondismo, CGIL, Panzieri, Fortini, Asor Rosa, Solmi, Tronti, Masi, Nuova Sinistra.
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9951
Data di discussione
15 Novembre 2021
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