Molinarolo, Giulia
(2020)
Scritture dai margini. Testi migranti e mercato culturale in Italia, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Studi letterari e culturali, 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9439.
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Italiano)
- Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (3MB)
|
Abstract
Nei quasi tre decenni dalla nascita della cosiddetta “letteratura della migrazione” gli studi critici sulle scritture in lingua italiana ad opera di autori stranieri si sono consolidati – osservando da vicino le innovazioni stilistiche o le contaminazioni lessicali e semantiche – e ampliati – adottando metodi e teorie filosofiche, etiche e politiche derivanti dagli studi postcoloniali. Nonostante ciò ben poca attenzione è stata dedicata al posto che i testi occupano nella società e nel mercato italiani. Un’analisi complessa delle scritture migranti italiane non può tuttavia prescindere dalla considerazione del testo come oggetto culturale, indagato cioè in quanto creazione individuale e collettiva, prodotto del mercato letterario e del sistema culturale italiano, bene di consumo ad uso di uno specifico pubblico e rappresentazione intesa come produzione di un significato. Sullo sfondo degli studi critici attuali e attraverso lo studio di specifiche opere – si prenderanno in considerazione soprattutto le opere di maggior successo degli ultimi trent’anni – e con l’aiuto di un esame particolareggiato degli elementi paratestuali, si intende dunque interrogare i testi sulle scelte narrative, le influenze socio-culturali e la dimensione valoriale in cui si collocano nella contemporaneità. Accanto alle forme di resistenza e decostruzione si colloca infatti la strumentalizzazione della condizione di marginalità, ottenuta mediante il reimpiego strategico di elementi stereotipati ed esotici come la drammatizzazione della differenza etnica e sessuale: un processo che è bene studiare a fondo, respingendo facili considerazioni di auto-subordinazione, ma misurandone le potenzialità sovversive nei confronti delle strutture di potere dominanti, e intendendolo come forma di agency contemporanea. In breve, l’oggetto – o meglio il soggetto – di questo studio sarà il ruolo assunto dalla produzione letteraria migrante e postcoloniale nel mercato editoriale italiano, al fine di esplorarne le modalità ed evidenziarne il grado di adesione ai paradigmi neocoloniali o le potenzialità di resistenza.
Abstract
Nei quasi tre decenni dalla nascita della cosiddetta “letteratura della migrazione” gli studi critici sulle scritture in lingua italiana ad opera di autori stranieri si sono consolidati – osservando da vicino le innovazioni stilistiche o le contaminazioni lessicali e semantiche – e ampliati – adottando metodi e teorie filosofiche, etiche e politiche derivanti dagli studi postcoloniali. Nonostante ciò ben poca attenzione è stata dedicata al posto che i testi occupano nella società e nel mercato italiani. Un’analisi complessa delle scritture migranti italiane non può tuttavia prescindere dalla considerazione del testo come oggetto culturale, indagato cioè in quanto creazione individuale e collettiva, prodotto del mercato letterario e del sistema culturale italiano, bene di consumo ad uso di uno specifico pubblico e rappresentazione intesa come produzione di un significato. Sullo sfondo degli studi critici attuali e attraverso lo studio di specifiche opere – si prenderanno in considerazione soprattutto le opere di maggior successo degli ultimi trent’anni – e con l’aiuto di un esame particolareggiato degli elementi paratestuali, si intende dunque interrogare i testi sulle scelte narrative, le influenze socio-culturali e la dimensione valoriale in cui si collocano nella contemporaneità. Accanto alle forme di resistenza e decostruzione si colloca infatti la strumentalizzazione della condizione di marginalità, ottenuta mediante il reimpiego strategico di elementi stereotipati ed esotici come la drammatizzazione della differenza etnica e sessuale: un processo che è bene studiare a fondo, respingendo facili considerazioni di auto-subordinazione, ma misurandone le potenzialità sovversive nei confronti delle strutture di potere dominanti, e intendendolo come forma di agency contemporanea. In breve, l’oggetto – o meglio il soggetto – di questo studio sarà il ruolo assunto dalla produzione letteraria migrante e postcoloniale nel mercato editoriale italiano, al fine di esplorarne le modalità ed evidenziarne il grado di adesione ai paradigmi neocoloniali o le potenzialità di resistenza.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Molinarolo, Giulia
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
postcolonial studies; cultural studies; migrant writing; italian migration literature; studi postcoloniali; studi culturali; scritture migranti; letteratura italiana della migrazione; paratesto; paratext; italian publishing market; mercato editoriale italiano; postcolonial exotic
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9439
Data di discussione
3 Aprile 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Molinarolo, Giulia
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
postcolonial studies; cultural studies; migrant writing; italian migration literature; studi postcoloniali; studi culturali; scritture migranti; letteratura italiana della migrazione; paratesto; paratext; italian publishing market; mercato editoriale italiano; postcolonial exotic
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9439
Data di discussione
3 Aprile 2020
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: