Mattioni, Eugenio
(2020)
Genus seditiosorum. L'oratoria dei populares nelle testimonianze e nei frammenti (133-44 a.C.), [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Culture letterarie e filologiche, 32 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9293.
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Abstract
Il lavoro verifica l’ipotesi dell’esistenza, durante la tarda repubblica romana (133-44 a.C.), di uno stile oratorio riconoscibile come proprio dei populares.
Per identificarne le caratteristiche tecniche distintive si procede, previa revisione e aggiornamento dell’edizione critica di riferimento (Malcovati 19764), alla traduzione delle testimonianze e dei frammenti oratori relativi ai 25 principali esponenti della pars popularis (da P. Licinio Crasso Divite Muciano a G. Scribonio Curione il Giovane) e al commento di tali testi.
Nell’introduzione vengono discussi, alla luce di un’esposizione dettagliata dei relativi status quaestionis e di una rilettura delle fonti, i seguenti punti: esistenza dei populares; identificazione degli oratori populares; modalità di selezione e trasmissione del materiale oratorio e caratteristiche della sua tradizione; stato del materiale e modalità migliori di edizione; eloquentia popularis in Cicerone (impiegata anche dagli ottimati); stile oratorio di Gaio Gracco, di Giulio Cesare e degli oratori graccani, mariani e cesariani; riformulazione della categoria critica (eloquentia popularium) e conclusioni storiche e stilistiche. Nella trattazione sono integrati i risultati della ricerca, che consentono di formulare di volta in volta un giudizio autonomo. I dati vengono proposti anche in forma di tabelle in tre appendici, che presentano: l’attività politico-legislativa di G. Gracco, Saturnino, Clodio e Cesare a confronto (1), le figure e gli aspetti retorici rilevati nei frammenti (2.1), i giudizi sullo stile e le qualità retoriche riscontrati nelle testimonianze (2.2).
Nel commento si rende ragione delle principali questioni filologiche, storiche e storiografiche relative a ciascun passo, mentre il focus è posto sugli aspetti linguistici e retorici. Vengono messe in luce le indicazioni offerte dalla fonte sul contesto performativo, per poi passare all’analisi puntuale (sinora un desideratum della critica) degli argumenta e dello stile oratorio e studiare, infine, come tali dati si inseriscano nel quadro complessivo dell’eloquenza di questo gruppo di oratori.
Abstract
Il lavoro verifica l’ipotesi dell’esistenza, durante la tarda repubblica romana (133-44 a.C.), di uno stile oratorio riconoscibile come proprio dei populares.
Per identificarne le caratteristiche tecniche distintive si procede, previa revisione e aggiornamento dell’edizione critica di riferimento (Malcovati 19764), alla traduzione delle testimonianze e dei frammenti oratori relativi ai 25 principali esponenti della pars popularis (da P. Licinio Crasso Divite Muciano a G. Scribonio Curione il Giovane) e al commento di tali testi.
Nell’introduzione vengono discussi, alla luce di un’esposizione dettagliata dei relativi status quaestionis e di una rilettura delle fonti, i seguenti punti: esistenza dei populares; identificazione degli oratori populares; modalità di selezione e trasmissione del materiale oratorio e caratteristiche della sua tradizione; stato del materiale e modalità migliori di edizione; eloquentia popularis in Cicerone (impiegata anche dagli ottimati); stile oratorio di Gaio Gracco, di Giulio Cesare e degli oratori graccani, mariani e cesariani; riformulazione della categoria critica (eloquentia popularium) e conclusioni storiche e stilistiche. Nella trattazione sono integrati i risultati della ricerca, che consentono di formulare di volta in volta un giudizio autonomo. I dati vengono proposti anche in forma di tabelle in tre appendici, che presentano: l’attività politico-legislativa di G. Gracco, Saturnino, Clodio e Cesare a confronto (1), le figure e gli aspetti retorici rilevati nei frammenti (2.1), i giudizi sullo stile e le qualità retoriche riscontrati nelle testimonianze (2.2).
Nel commento si rende ragione delle principali questioni filologiche, storiche e storiografiche relative a ciascun passo, mentre il focus è posto sugli aspetti linguistici e retorici. Vengono messe in luce le indicazioni offerte dalla fonte sul contesto performativo, per poi passare all’analisi puntuale (sinora un desideratum della critica) degli argumenta e dello stile oratorio e studiare, infine, come tali dati si inseriscano nel quadro complessivo dell’eloquenza di questo gruppo di oratori.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Mattioni, Eugenio
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Roma; eloquenza; oratoria; populares; eloquentia popularis; frammenti; testimonianze; analisi stilistica; commento; edizione; Gracchi; Cesare; res publica; figure retoriche; tribuni; ORF; FRRO; contesto performativo; storiografia; stile; argumenta
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9293
Data di discussione
23 Marzo 2020
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Mattioni, Eugenio
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Roma; eloquenza; oratoria; populares; eloquentia popularis; frammenti; testimonianze; analisi stilistica; commento; edizione; Gracchi; Cesare; res publica; figure retoriche; tribuni; ORF; FRRO; contesto performativo; storiografia; stile; argumenta
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9293
Data di discussione
23 Marzo 2020
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