Olivares, Alessandra
(2017)
Visioni contemporanee. Mitologie collettive tra Arte, Moda e Fotografia, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Arti visive, performative, mediali, 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8217.
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Abstract
Visioni contemporanee affronta dal punto di vista degli intrecci tra arte, moda e fotografia tre importanti temi dello sviluppo della visualità contemporanea - bellezza, identità di genere e finzione – cui sono collegate le grandi mitologie che occupano l’immaginario collettivo.
Il mito è qualcosa che tutti accettiamo e riconosciamo come tale, a volte senza neppure sapere perché occupa il nostro immaginario. Tra il mito e la fotografia c’è una profonda relazione simbiotica dal momento che entrambi hanno il potere di persuaderci della loro veridicità, come qualcosa che è sempre appartenuto alla nostra memoria.
A dispetto della demitizzazione di cui si è fatta promotrice l’arte delle avanguardie, la civiltà odierna “presenta ancora molte costanti mitopoietiche degne di un’attenta indagine”. Il progresso scientifico e tecnologico e la diffusione sempre crescente della pubblicità, del cinema e della fotografia hanno prodotto una sorta di re-incantamento del vivere collettivo. Nella sua stretta relazione con la cultura del consumo, l’arte interpreta, consolida o infrange le idee mitiche che occupano il nostro immaginario.
Nell’era della “riproducibilità tecnica”, con la caduta di quella che Walter Benjamin ha notoriamente definito “aura” dell’opera d’arte, molti artisti contemporanei ci pongono di fronte ad importanti esempi di un profondo collegamento della dicotomia arte-commercio. L’aspetto “commerciale” si fonde a tal punto con l’artisticità, cioè con un serio lavoro di ricerca che tenta di riflettere sui temi più controversi della nostra società e di dare delle risposte alle esigenze della realtà di cui fa parte che appare superfluo e controproducente tentare di definire confini netti. In questi casi, infatti, la fusione tra arte e realtà sociale, eredità fondante delle avanguardie artistiche, è totale.
Abstract
Visioni contemporanee affronta dal punto di vista degli intrecci tra arte, moda e fotografia tre importanti temi dello sviluppo della visualità contemporanea - bellezza, identità di genere e finzione – cui sono collegate le grandi mitologie che occupano l’immaginario collettivo.
Il mito è qualcosa che tutti accettiamo e riconosciamo come tale, a volte senza neppure sapere perché occupa il nostro immaginario. Tra il mito e la fotografia c’è una profonda relazione simbiotica dal momento che entrambi hanno il potere di persuaderci della loro veridicità, come qualcosa che è sempre appartenuto alla nostra memoria.
A dispetto della demitizzazione di cui si è fatta promotrice l’arte delle avanguardie, la civiltà odierna “presenta ancora molte costanti mitopoietiche degne di un’attenta indagine”. Il progresso scientifico e tecnologico e la diffusione sempre crescente della pubblicità, del cinema e della fotografia hanno prodotto una sorta di re-incantamento del vivere collettivo. Nella sua stretta relazione con la cultura del consumo, l’arte interpreta, consolida o infrange le idee mitiche che occupano il nostro immaginario.
Nell’era della “riproducibilità tecnica”, con la caduta di quella che Walter Benjamin ha notoriamente definito “aura” dell’opera d’arte, molti artisti contemporanei ci pongono di fronte ad importanti esempi di un profondo collegamento della dicotomia arte-commercio. L’aspetto “commerciale” si fonde a tal punto con l’artisticità, cioè con un serio lavoro di ricerca che tenta di riflettere sui temi più controversi della nostra società e di dare delle risposte alle esigenze della realtà di cui fa parte che appare superfluo e controproducente tentare di definire confini netti. In questi casi, infatti, la fusione tra arte e realtà sociale, eredità fondante delle avanguardie artistiche, è totale.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Olivares, Alessandra
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Mitologia, arte, moda, fotografia, mass media, pubblicità, cinema, bellezza, identità di genere, finzione, tecnologia, corpo, cultura visuale,realtà, apparenza, società.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8217
Data di discussione
14 Settembre 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Olivares, Alessandra
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Mitologia, arte, moda, fotografia, mass media, pubblicità, cinema, bellezza, identità di genere, finzione, tecnologia, corpo, cultura visuale,realtà, apparenza, società.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8217
Data di discussione
14 Settembre 2017
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