Barbieri, Chiara
(2013)
Confronto della variabilità genetica e linguistica in popolazioni Africane con un focus sui Khoisan dell’Africa meridionale, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Biodiversità ed evoluzione, 25 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/5668.
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Abstract
Nello studio della storia delle popolazioni umane, l’interazione tra discipline è di fondamentale importanza, poiché trae vantaggio dalla duplice natura biologica/culturale caratteristica del genere umano. Nello specifico, i dati provenienti dalla genetica, dalla linguistica, dall’archeologia e dall’antropologia culturale possono essere confrontati per ottenere una prospettiva di indagine più ampia. Questo approccio multidisciplinare viene applicato allo studio della preistoria di popolazioni sub-Sahariane: in questo continente, dove Homo sapiens ha iniziato la propria evoluzione e diversificazione, la comprensione della variabilità umana è di primario interesse.
Per questa tesi, il dato molecolare è interpretato grazie a un considerevole contributo proveniente dalla linguistica: il dato linguistico è confrontato a quello genetico e le research questions sono contestualizzate nella prospettiva linguistica. Nei quattro articoli discussi, vengono analizzati profili SNPs e STRs del cromosoma Y assieme a genomi mitocondriali su un numero rappresentativo di campioni per studiare nodi chiave sulla variabilità umana in Africa. Alcuni di questi punti riguardano: i) il livello di variabilità genetica su scala continentale e gli effetti della migrazione Bantu; ii) la valutazione di antica struttura di popolazione, che è andata perduta nelle popolazioni attuali; iii) la colonizzazione della parte meridionale del continente e lo scambio tra le popolazioni (o il rimpiazzo delle stesse); iv) la preistoria dei vari gruppi etnolinguistici Khoisan, che sono stati oggetto di scarso interesse negli studi precedenti pur rappresentando uno dei rami più divergenti della filogenesi umana attuale.
I risultati delle analisi rivelano una consistente struttura genetica all’interno del continente e un pattern di contatto tra popolazioni complesso e multi stratificato. Questi case studies rappresentano un prezioso contributo al dibattito sulla nostra preistoria e aprono futuri spunti di ricerca.
Abstract
Nello studio della storia delle popolazioni umane, l’interazione tra discipline è di fondamentale importanza, poiché trae vantaggio dalla duplice natura biologica/culturale caratteristica del genere umano. Nello specifico, i dati provenienti dalla genetica, dalla linguistica, dall’archeologia e dall’antropologia culturale possono essere confrontati per ottenere una prospettiva di indagine più ampia. Questo approccio multidisciplinare viene applicato allo studio della preistoria di popolazioni sub-Sahariane: in questo continente, dove Homo sapiens ha iniziato la propria evoluzione e diversificazione, la comprensione della variabilità umana è di primario interesse.
Per questa tesi, il dato molecolare è interpretato grazie a un considerevole contributo proveniente dalla linguistica: il dato linguistico è confrontato a quello genetico e le research questions sono contestualizzate nella prospettiva linguistica. Nei quattro articoli discussi, vengono analizzati profili SNPs e STRs del cromosoma Y assieme a genomi mitocondriali su un numero rappresentativo di campioni per studiare nodi chiave sulla variabilità umana in Africa. Alcuni di questi punti riguardano: i) il livello di variabilità genetica su scala continentale e gli effetti della migrazione Bantu; ii) la valutazione di antica struttura di popolazione, che è andata perduta nelle popolazioni attuali; iii) la colonizzazione della parte meridionale del continente e lo scambio tra le popolazioni (o il rimpiazzo delle stesse); iv) la preistoria dei vari gruppi etnolinguistici Khoisan, che sono stati oggetto di scarso interesse negli studi precedenti pur rappresentando uno dei rami più divergenti della filogenesi umana attuale.
I risultati delle analisi rivelano una consistente struttura genetica all’interno del continente e un pattern di contatto tra popolazioni complesso e multi stratificato. Questi case studies rappresentano un prezioso contributo al dibattito sulla nostra preistoria e aprono futuri spunti di ricerca.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Barbieri, Chiara
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze biologiche, biomediche e biotecnologiche
Ciclo
25
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
human mtDNA Y chromosome Africa Bantu Khoisan language
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/5668
Data di discussione
29 Aprile 2013
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Barbieri, Chiara
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze biologiche, biomediche e biotecnologiche
Ciclo
25
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
human mtDNA Y chromosome Africa Bantu Khoisan language
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/5668
Data di discussione
29 Aprile 2013
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