Digital storytelling e open air museum in un progetto di rigenerazione urbana (UIA04-137 DARE): la memoria e il patrimonio culturale della Darsena di Ravenna.

Gli open air museum sono una tipologia museale nata nel XIX secolo come risposta all'idea più tradizionale di museo. Fin dai loro primi esempi, i musei all’aperto si sono posizionati come contesti in cui veniva valorizzato il patrimonio materiale e immateriale strettamente legato alle comunità di riferimento e alla sua memoria culturale. Nella presente ricerca viene approfondita la nascita degli open air museum e altre sperimentazioni a cielo aperto (ecomusei, archaeological open air museum, musei diffusi, urban open air museum), analizzandone le radici condivise e ciò che li distingue. Viene analizzato il rapporto tra memoria culturale-patrimonio culturale e narrazione. Necessario a identificare i processi di valorizzazione che portano la comunità a un attivo coinvolgimento nella sua conservazione. Queste sono state le premesse per la creazione di strumenti di digital storytelling per la valorizzazione del patrimonio culturale del quartiere Darsena di Ravenna. Il quartiere è stato oggetto del progetto europeo DARE-UIA nato per promuovere nuove metodologie di governance digitale e per stimolare azioni di rigenerazione urbana. Il progetto DARE ha dato l'occasione per riflettere sul rapporto tra forme museali legate a contesti industriali urbani e nuove modalità digitali per valorizzare la memoria culturale e il patrimonio immateriale del quartiere. La ricerca teorica ha portato alla progettazione dell’open air museum della Darsena di Ravenna. L’obiettivo è stato creare una infrastruttura museale che promuova processi di rigenerazione urbana. La metodologia ha previsto la realizzazione di strumenti di digital storytelling, utilizzando tecnologie GIS e 3D per la valorizzazione di un percorso museale diffuso. L’obiettivo è creare una metodologia sostenibile, replicabile in contesti simili.