Curti, Alessandra
  
(2017)
Basi molecolari per uno screening non invasivo delle malformazioni cardiache congenite al secondo trimestre di gravidanza, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. 
 Dottorato di ricerca in 
Scienze mediche generali e dei servizi, 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7926.
  
 
  
  
        
        
        
  
  
  
  
  
  
  
    
  
    
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      Abstract
      Obiettivo: Verificare l'ipotesi che in caso di malformazione cardiaca alcuni mRNA di origine placentare presentino un’espressione aberrante e che possano essere rilevati nel plasma materno al secondo trimestre di gravidanza.
Metodi: la tecnologia NanoString è stata utilizzata per identificare i geni aberranti, mettendo a confronto 79 gravidanze complicate da cardiopatia congenita (CHD) a 44 controlli a 19-24 settimane di gestazione. I geni con espressione differenziale sono stati successivamente testati utilizzando Real time PCR. L’analisi multivariata è stata condotta mediante analisi lineare discriminante (LDA) usando la specie di mRNA target quale predittore indipendente di cardiopatia. Nella curva ROC infine generata, questa ha coinciso con la variabile esplicativa. Una successiva analisi è stata effettuata per rilevare l'espressione aberrante in relazione alle categorie di CHD, in particolare i quadri di ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro (LVOT).
Risultati: Sei geni con espressione differenziale, cioè FALZ, PAPP-A, PRKACB, SAV1, STK4 e TNXB2, sono stati trovati. La curva ROC ha prodotto una detection rate del 66,7% ad un tasso di falsi positivi del 10%. Un più alto punteggio discriminante (> 75° centile) è stato raggiunto per 14 casi di malattia coronarica (82,4%) e solo 1 di controllo (5,8%). Due casi (11,8%) di disturbi del ritmo cardiaco ha prodotto un valore di punteggio discriminante > 75° centile. In riferimento all'analisi secondaria, 8 geni sono stati trovati con espressione aberrante in caso di LVOT, cioè ARF1, DPP8, PRKCD, PSMF1, SAP30, SH3GLB1, SND1 e STK4.
Conclusioni: Questi dati rappresentano un passo in avanti nello screening non invasivo delle CHD. Ulteriori studi sono necessari per rilevare più mRNA con capacità discriminante e spostare lo screening al primo trimestre di gravidanza.
     
    
      Abstract
      Obiettivo: Verificare l'ipotesi che in caso di malformazione cardiaca alcuni mRNA di origine placentare presentino un’espressione aberrante e che possano essere rilevati nel plasma materno al secondo trimestre di gravidanza.
Metodi: la tecnologia NanoString è stata utilizzata per identificare i geni aberranti, mettendo a confronto 79 gravidanze complicate da cardiopatia congenita (CHD) a 44 controlli a 19-24 settimane di gestazione. I geni con espressione differenziale sono stati successivamente testati utilizzando Real time PCR. L’analisi multivariata è stata condotta mediante analisi lineare discriminante (LDA) usando la specie di mRNA target quale predittore indipendente di cardiopatia. Nella curva ROC infine generata, questa ha coinciso con la variabile esplicativa. Una successiva analisi è stata effettuata per rilevare l'espressione aberrante in relazione alle categorie di CHD, in particolare i quadri di ostruzione del tratto di efflusso del ventricolo sinistro (LVOT).
Risultati: Sei geni con espressione differenziale, cioè FALZ, PAPP-A, PRKACB, SAV1, STK4 e TNXB2, sono stati trovati. La curva ROC ha prodotto una detection rate del 66,7% ad un tasso di falsi positivi del 10%. Un più alto punteggio discriminante (> 75° centile) è stato raggiunto per 14 casi di malattia coronarica (82,4%) e solo 1 di controllo (5,8%). Due casi (11,8%) di disturbi del ritmo cardiaco ha prodotto un valore di punteggio discriminante > 75° centile. In riferimento all'analisi secondaria, 8 geni sono stati trovati con espressione aberrante in caso di LVOT, cioè ARF1, DPP8, PRKCD, PSMF1, SAP30, SH3GLB1, SND1 e STK4.
Conclusioni: Questi dati rappresentano un passo in avanti nello screening non invasivo delle CHD. Ulteriori studi sono necessari per rilevare più mRNA con capacità discriminante e spostare lo screening al primo trimestre di gravidanza.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Curti, Alessandra
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
      
        
          Ciclo
          29
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          congenital heart disease, molecular, non invasive, screening
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
          DOI
          10.6092/unibo/amsdottorato/7926
          
        
      
        
          Data di discussione
          9 Maggio 2017
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Curti, Alessandra
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
      
        
          Ciclo
          29
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          congenital heart disease, molecular, non invasive, screening
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
          DOI
          10.6092/unibo/amsdottorato/7926
          
        
      
        
          Data di discussione
          9 Maggio 2017
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
  
  
  
  
    
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