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      Abstract
      Quantunque in Europa e negli USA gli studi sul biologico siano molteplici, ben poco si sa sull’argomento in Cina. Il presente studio analizza la percezione del biologico da parte dei consumatori cinesi della città di Shanghai, puntando a comprendere e rappresentare in forma grafica la rete di associazione mentali che scaturisce dal concetto di biologico. Per acquisire, elaborare e aggregare le mappe concettuali individuali è stata utilizzata la metodologia denominata “Brand concept mapping” (Roedder et al., 2006), mentre l’analisi dei dati è stata condotta anche attraverso procedure analitiche. I risultati a cui lo studio ha condotto suggeriscono una percezione del biologico come prodotto salutare e sicuro, ma costoso. Sebbene questi attributi siano in linea con la visione Europea, sono emerse anche alcune differenze sostanziali. In primo luogo, in Cina biologico non è necessariamente sinonimo di prodotto naturale, anche per via della infelice traduzione del termine “biologico” in lingua cinese, che suggerisce l’idea di un prodotto industriale. In secondo luogo il biologico compete con il green food in termini di immagine e
posizionamento sul mercato, in quanto i due marchi sono facilmente associati e confusi. L’aspetto di “tutela ambientale” è emerso come associazione di rilievo, mentre non sono stati menzionati i valori etici e sociali. Per concludere, la cura della salute e la sicurezza alimentare sono fattori chiave che influenzano maggiormente il consumo in Cina (molte persone sono così preoccupate per la salute da trovare difficile fare la spesa), e le associazioni “sicuro”, “puro e naturale”, “senza additivi” e “salutare” sono state individuate come candidati migliori per la promozione di un’immagine positiva del prodotto biologico.
     
    
      Abstract
      Quantunque in Europa e negli USA gli studi sul biologico siano molteplici, ben poco si sa sull’argomento in Cina. Il presente studio analizza la percezione del biologico da parte dei consumatori cinesi della città di Shanghai, puntando a comprendere e rappresentare in forma grafica la rete di associazione mentali che scaturisce dal concetto di biologico. Per acquisire, elaborare e aggregare le mappe concettuali individuali è stata utilizzata la metodologia denominata “Brand concept mapping” (Roedder et al., 2006), mentre l’analisi dei dati è stata condotta anche attraverso procedure analitiche. I risultati a cui lo studio ha condotto suggeriscono una percezione del biologico come prodotto salutare e sicuro, ma costoso. Sebbene questi attributi siano in linea con la visione Europea, sono emerse anche alcune differenze sostanziali. In primo luogo, in Cina biologico non è necessariamente sinonimo di prodotto naturale, anche per via della infelice traduzione del termine “biologico” in lingua cinese, che suggerisce l’idea di un prodotto industriale. In secondo luogo il biologico compete con il green food in termini di immagine e
posizionamento sul mercato, in quanto i due marchi sono facilmente associati e confusi. L’aspetto di “tutela ambientale” è emerso come associazione di rilievo, mentre non sono stati menzionati i valori etici e sociali. Per concludere, la cura della salute e la sicurezza alimentare sono fattori chiave che influenzano maggiormente il consumo in Cina (molte persone sono così preoccupate per la salute da trovare difficile fare la spesa), e le associazioni “sicuro”, “puro e naturale”, “senza additivi” e “salutare” sono state individuate come candidati migliori per la promozione di un’immagine positiva del prodotto biologico.
     
  
  
    
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Marchesini, Sergio
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
          Co-supervisore
          
          
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
          Scuola di dottorato
          Scienze agrarie
          
        
      
        
          Ciclo
          21
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          Cina biologico percezione dei consumatori network
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
          DOI
          10.6092/unibo/amsdottorato/2080
          
        
      
        
          Data di discussione
          12 Giugno 2009
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
    Altri metadati
    
      Tipologia del documento
      Tesi di dottorato
      
      
      
      
        
      
        
          Autore
          Marchesini, Sergio
          
        
      
        
          Supervisore
          
          
        
      
        
          Co-supervisore
          
          
        
      
        
          Dottorato di ricerca
          
          
        
      
        
          Scuola di dottorato
          Scienze agrarie
          
        
      
        
          Ciclo
          21
          
        
      
        
          Coordinatore
          
          
        
      
        
          Settore disciplinare
          
          
        
      
        
          Settore concorsuale
          
          
        
      
        
          Parole chiave
          Cina biologico percezione dei consumatori network
          
        
      
        
          URN:NBN
          
          
        
      
        
          DOI
          10.6092/unibo/amsdottorato/2080
          
        
      
        
          Data di discussione
          12 Giugno 2009
          
        
      
      URI
      
      
     
   
  
  
  
  
  
    
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