Inquinanti ambientali e cambiamento climatico in una prospettiva One Health

Moretti, Marzia (2025) Inquinanti ambientali e cambiamento climatico in una prospettiva One Health, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze veterinarie, 37 Ciclo.
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Abstract

L’obiettivo del primo studio è stato valutare gli effetti dell’esposizione materna a PFAS a catena corta (GenX e PFBA) sullo sviluppo neurologico nei ratti Sprague-Dawley. Attraverso un approccio sperimentale che includeva l’esposizione a diverse concentrazioni di contaminanti tramite la dieta, sono stati analizzati parametri comportamentali e molecolari per comprendere gli impatti a lungo termine su apprendimento e memoria. I risultati hanno mostrato un deterioramento delle capacità cognitive, associato a deficit nella neurogenesi e ad alterazioni del profilo tiroideo. Sono in corso ulteriori analisi per chiarire se tali effetti siano diretti o indiretti, mediante la valutazione dei residui di PFAS nei tessuti degli animali esposti. Il secondo studio ha avuto come scopo lo sviluppo e la validazione di un sistema in vitro basato su cellule staminali embrionali di ratto, per lo screening di tossicità su larga scala dei POPs. Utilizzando il disruptor endocrino TBBPA come composto modello, il sistema è stato in grado di riprodurre fasi critiche dello sviluppo embrionale, simulando il periodo pre- e post-impianto. I metodi hanno incluso la differenziazione neuroectodermica e l’analisi di meccanismi molecolari specifici, come l’interferenza con il segnale dell’ormone tiroideo. I risultati dimostrano la validità del modello come alternativa agli studi in vivo, fornendo un approccio innovativo per ridurre l’uso di animali negli studi di tossicità. Nel terzo studio, l’impatto delle ondate di calore è stato analizzato su Chamelea gallina, una specie di bivalve. Simulando condizioni di stress termico prolungato, sono stati misurati parametri fisiologici, biometrici e l’espressione della proteina HSP70 per valutare la risposta allo stress. I risultati indicano una resilienza significativa di questa specie, probabilmente legata all’adattamento al suo habitat mediterraneo. Tali evidenze suggeriscono che il settore della pesca di C. gallina potrebbe essere meno vulnerabile agli eventi di riscaldamento estremo previsti nel futuro.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Moretti, Marzia
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
37
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Planet Health, Persistent Organic Pollutants (POPs), Climate Change Effects, Short-chain PFAS, Cognitive Deficits, Neurogenesis, Endocrine Disrupting Chemicals (EDCs), Tetrabromobisphenol A (TBBPA), Heat Stress Response
Data di discussione
4 Giugno 2025
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