Cambiamento climatico e patrimonio culturale. Strategie di gestione del rischio per fronteggiare gli eventi meteorologici estremi nelle aree archeologiche.

Melandri, Eleonora (2025) Cambiamento climatico e patrimonio culturale. Strategie di gestione del rischio per fronteggiare gli eventi meteorologici estremi nelle aree archeologiche., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Architettura e culture del progetto, 37 Ciclo.
Documenti full-text disponibili:
[thumbnail of Melandri_E_elaboratofinale.pdf] Documento PDF (Italiano) - Accesso riservato fino a 10 Febbraio 2028 - Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Creative Commons: Attribuzione - Non Commerciale - Non Opere Derivate 4.0 (CC BY-NC-ND 4.0) .
Download (67MB) | Contatta l'autore

Abstract

Il cambiamento climatico rappresenta una delle maggiori sfide del nostro tempo, con impatti sempre più evidenti anche sul patrimonio culturale. Fenomeni metereologici intensi, un tempo rari, si verificano oggi con crescente intensità e frequenza, anche in luoghi storicamente non colpiti. Questi eventi mettono a rischio la conservazione di siti storici in tutto il mondo, rendendo urgente l’adeguamento delle strategie di tutela e gestione dei beni culturali. Gli effetti del cambiamento climatico amplificano infatti i rischi a cui il patrimonio è da sempre esposto, sommandosi ai problemi preesistenti che caratterizzano la conservazione delle strutture antiche e i loro naturali fenomeni di deterioramento. I siti archeologici, per la loro fragilità intrinseca e/o acquisita e per il profondo legame con l’ambiente circostante, risultano particolarmente vulnerabili di fronte a tali fenomeni, che possono generare situazioni potenzialmente catastrofiche, soprattutto in caso di precipitazioni anomale. La presente ricerca si propone si identificare misure efficaci per contenere gli impatti derivanti da eventi estremi nei contesti archeologici, partendo dalle linee guida internazionali e dalla letteratura esistente, integrate con l’esperienza raccolta in tre casi studio, il Parco archeologico di Baratti e Populonia (LI), il Parco archeologico della città romana di Suasa (AN) e l’area archeologica di Claterna (BO). I risultati hanno portato alla definizione di una serie di linee di indirizzo per la gestione delle precipitazioni intense in questi contesti, basate su un approccio di Disaster Risk Management. Queste indicazioni includono l’adozione di azioni di preparazione e prevenzione, promuovendo pratiche di conservazione e gestione più integrate, interdisciplinari e consapevoli dei cambiamenti in corso. La ricerca si concretizza infine in un protocollo per la gestione delle emergenze associate a tali eventi, fornendo uno strumento per la salvaguardia di questi luoghi.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Melandri, Eleonora
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
37
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
patrimonio archeologico; cambiamento climatico; eventi metereologici estremi; disaster risk management
Data di discussione
17 Marzo 2025
URI

Altri metadati

Gestione del documento: Visualizza la tesi

^