Metodologie e procedure speditive per il rilievo del danno sui palazzi storici. Il caso del sisma emiliano del 2012.

Storchi, Emanuela (2025) Metodologie e procedure speditive per il rilievo del danno sui palazzi storici. Il caso del sisma emiliano del 2012., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Architettura e culture del progetto, 36 Ciclo.
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Abstract

Questo dottorato industriale nasce dalla collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, il Ministero della Cultura e l’Università di Bologna. L’obiettivo principale è stato quello di creare e ottimizzare un nuovo strumento di rilevamento dei danni da sisma da adottare durante le fasi emergenziali sui palazzi storici in muratura. Il modello proposto dal MIC, la "Scheda Palazzi B-DP", è stato ritenuto troppo complesso dalla Protezione Civile, per le situazioni di emergenza ed è stato sostituito dalla scheda AeDES, che, tuttavia, risulta troppo generica e semplificata per gli edifici storici in muratura. L’obiettivo del progetto di ricerca è stato quindi sviluppare una schedatura alternativa, informatizzata, ottimizzata e facile da compilare anche in condizioni di scarsa sicurezza, corredata da uno strumento per stimare a livello preliminare i costi di riparazione dei danni. Il valore aggiunto dell’informatizzazione consiste nella possibilità di precompilare la scheda acquisendo dati da sistemi GIS esistenti e trasmetterli in tempo reale all’Unità di Crisi e Coordinamento Regionale. La metodologia di ricerca ha incluso una revisione critica degli strumenti di schedatura esistenti, la proposta di una nuova schedatura, la stima preliminare dei costi di riparazione dei danni, e l'integrazione di questi strumenti con tecnologie digitali. Il modello di valutazione dei costi si basa sulla suddivisione dei palazzi in tre classi dimensionali, con l’obiettivo di fornire una stima preliminare dei costi di riparazione. Un test pilota condotto su 30 edifici ha mostrato una discrepanza di circa il 20% rispetto ad una prima valutazione degli stanziamenti effettuata nel 2012, pertanto il modello proposto può fornire una stima preliminare e approssimata ma rapida e oggettiva che potrebbe essere utilizzata nella fase di pianificazione per lo stanziamento delle risorse per la ricostruzione. In futuro, il sistema potrebbe essere adattato in contesti territoriali diversi e ampliato anche ad edifici in pietra, aumentando la flessibilità dello strumento.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Storchi, Emanuela
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
36
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Palazzi, storici, muratura, sisma, regione Emilia Romagna, stima preliminare danni, modello schedografico, schedatura informatizzata, Stima preliminare dei costi di riparazione
Data di discussione
17 Marzo 2025
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