Filippi, Federica
(2025)
Valutazione dell'impatto sulla qualità di vita, dei fattori predittivi e degli outcomes terapeutici in pazienti affetti da orticaria cronica: studio osservazionale retrospettivo nella real-life, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze chirurgiche, 37 Ciclo.
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Abstract
L’orticaria cronica è una condizione cutanea caratterizzata dalla comparsa di pomfi, con o senza angioedema, della durata <24 ore, per più di 6 settimane. In circa il 60% dei pazienti, la patologia non risponde alla prima linea terapeutica, rappresentata dagli antistaminici di seconda generazione, e vi è necessità di intraprendere una add-on therapy con un farmaco biologico anti IgE, l’omalizumab. L’obiettivo primario del nostro studio è stato di valutare l’efficacia del trattamento con omalizumab in pazienti affetti da orticaria cronica in un setting di real-life, a 6 e a 12 mesi, in termini clinici e di impatto sulla qualità di vita, utilizzando alcuni patient-reported outcome measures. Gli obiettivi secondari includevano l’identificazione di eventuali fattori predittivi di risposta terapeutica, di recidiva post sospensione del farmaco e la determinazione della proporzione di risposta al farmaco in seguito a somministrazione dello stesso dosaggio in un tempo dilazionato (downdosing). È stato condotto uno studio retrospettivo monocentrico e sono stati inclusi 254 pazienti che avevano assunto almeno una dose di omalizumab. L’analisi statistica ha evidenziato una elevata efficacia del farmaco: l’84,7% ha ottenuto un UAS7<7 a 6 mesi, di cui il 64,2% aveva UAS=0. Parallelamente, la percentuale di risposta completa o buona a 15 mesi si è rilevata sensibilmente più bassa, con valori di UAS7<7 solo nel 55,6% dei pazienti, rivelando quindi percentuali considerevoli di recidiva. Sono emersi alcuni fattori predittivi di inferiore risposta terapeutica (angioedema, orticaria fisica, concomitanti patologie autoimmuni) e di maggiore probabilità di recidiva (sesso maschile, elevato D dimero, non aver accettato il downdosing terapeutico). Il downdosing rappresenta nella nostra esperienza una strategia efficace nella gestione del paziente durante il periodo di sospensione del farmaco. Studi prospettici multicentrici potrebbero permettere di confermare quanto emerso nel nostro studio.
Abstract
L’orticaria cronica è una condizione cutanea caratterizzata dalla comparsa di pomfi, con o senza angioedema, della durata <24 ore, per più di 6 settimane. In circa il 60% dei pazienti, la patologia non risponde alla prima linea terapeutica, rappresentata dagli antistaminici di seconda generazione, e vi è necessità di intraprendere una add-on therapy con un farmaco biologico anti IgE, l’omalizumab. L’obiettivo primario del nostro studio è stato di valutare l’efficacia del trattamento con omalizumab in pazienti affetti da orticaria cronica in un setting di real-life, a 6 e a 12 mesi, in termini clinici e di impatto sulla qualità di vita, utilizzando alcuni patient-reported outcome measures. Gli obiettivi secondari includevano l’identificazione di eventuali fattori predittivi di risposta terapeutica, di recidiva post sospensione del farmaco e la determinazione della proporzione di risposta al farmaco in seguito a somministrazione dello stesso dosaggio in un tempo dilazionato (downdosing). È stato condotto uno studio retrospettivo monocentrico e sono stati inclusi 254 pazienti che avevano assunto almeno una dose di omalizumab. L’analisi statistica ha evidenziato una elevata efficacia del farmaco: l’84,7% ha ottenuto un UAS7<7 a 6 mesi, di cui il 64,2% aveva UAS=0. Parallelamente, la percentuale di risposta completa o buona a 15 mesi si è rilevata sensibilmente più bassa, con valori di UAS7<7 solo nel 55,6% dei pazienti, rivelando quindi percentuali considerevoli di recidiva. Sono emersi alcuni fattori predittivi di inferiore risposta terapeutica (angioedema, orticaria fisica, concomitanti patologie autoimmuni) e di maggiore probabilità di recidiva (sesso maschile, elevato D dimero, non aver accettato il downdosing terapeutico). Il downdosing rappresenta nella nostra esperienza una strategia efficace nella gestione del paziente durante il periodo di sospensione del farmaco. Studi prospettici multicentrici potrebbero permettere di confermare quanto emerso nel nostro studio.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Filippi, Federica
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
37
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
orticaria cronica; gestione terapeutica; omalizumab; qualità di vita; fattori predittivi di risposta terapeutica; downdosing omalizumab
Data di discussione
9 Aprile 2025
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Filippi, Federica
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
37
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
orticaria cronica; gestione terapeutica; omalizumab; qualità di vita; fattori predittivi di risposta terapeutica; downdosing omalizumab
Data di discussione
9 Aprile 2025
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