Poetiche interpretative della musica contemporanea per flauto

L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di studiare i principi creativi (le poetiche) che guidano le decisioni dei flautisti nella preparazione di nuovi brani di musica contemporanea che includono tecniche estese e notazioni non tradizionali, al fine sia di concepire un insieme di pratiche interpretative di opere nuove partendo dalla lettura della partitura, senza ascoltare interpretazioni precedenti, sia di elaborare delle applicazioni di questi principi in ambito didattico-pedagogico. Al fine di indagare come vengono prese le decisioni durante la costruzione di un’interpretazione di musica contemporanea, è stato condotto uno studio sul campo nel quale tre flautisti professionisti che solitamente eseguono in prima assoluta pezzi di nuova musica e quattro studenti universitari hanno registrato, in audio/video, il processo di lettura e interpretazione di miniature per flauto solo composte appositamente per questa ricerca, verbalizzando il loro processo decisionale; un’intervista dopo l’esecuzione finale dei pezzi ha completato la raccolta dati. Sulla base metodologica della Grounded Theory, è stata creata una categorizzazione di queste verbalizzazioni e gli aspetti sollevati sono stati raccolti nelle seguenti categorie: lettura preliminare, dimensioni di base e dimensioni interpretative della performance. La filosofia ermeneutica come studio dell’interpretazione, in particolare le opere di Hans-Georg Gadamer e Luigi Pareyson, e più specificamente il concetto di “verità” dell’opera d’arte, hanno fatto luce sull’analisi dei dati raccolti. Le considerazioni sullo sviluppo dell’autonomia dell’interprete, tenendo conto i concetti di “autoregolazione” e “auto-maieutica” e i risultati dello studio sul campo, si completano in una proposta pedagogica di avvicinamento a opere sconosciute che coinvolgono tecniche estese attraverso la sola lettura delle partiture. Si riconosce che l’inclusione di opere contemporanee che includono nuove sonorità e tecniche estese durante la formazione degli studenti è essenziale sia affinché il repertorio flautistico sviluppato sin dalla metà del XX secolo non sia trascurato sia per una più completa preparazione degli studenti.