La prevenzione coercitiva in Italia: finalità perseguite, problemi giuridici ed effetti produttivi

Marchio, Veronica (2021) La prevenzione coercitiva in Italia: finalità perseguite, problemi giuridici ed effetti produttivi, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze giuridiche - phd in legal studies, 33 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9904.
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Abstract

Il presente elaborato muove dall’obiettivo di fare chiarezza sul mondo della prevenzione coercitiva italiana. Questa può essere definita come quell’insieme di pratiche e dispositivi istituzionali che si pongono l’obiettivo di scongiurare il verificarsi di un comportamento o di una situazione che può causare un qualche tipo di pericolo per la tranquilla convivenza e per la sicurezza dello Stato e dei cittadini. Si tratta quindi di pericoli derivanti dall’agire umano che si manifestano come situazioni o soggetti che denotano un certo grado di pericolosità individuale o sociale a prescindere dal fatto che sfocino in un delitto L’intervento è coercitivo perché obbliga anche indirettamente il soggetto a compiere una scelta o atenere un certo comportamento. La prevenzione coercitiva sarà diretta a proteggere la sicurezza e l’ordine dello Stato e dei suoi cittadini attraverso differenti declinazioni finalistiche di tutela di questi beni: sicurezza pubblica, tranquillità pubblica, ordine pubblico, sicurezza urbana, decoro delle città, sono solo alcune di queste declinazioni nell’ambito del panorama italiano. La prevenzione coercitiva è infine caratterizzata da un rilevante grado di flessibilità e articolazione degli strumenti pratici e delle legislazioni. È attuata su differenti livelli del diritto: penale, amministrativo, di polizia; con il protagonismo di attori sia statali che locali. Si è ricostruito il terreno di intervento preventivo-coercitivo tanto da un punto di vista sostanziale (razionalità, modelli e culture teorico-giuridiche di riferimento) quanto da un punto di vista empirico (tipi di misure applicabili in Italia). L’oggetto empirico del lavoro, circoscritto al panorama italiano, comprenderà sia una sistematizzazione analitica delle diverse misure di prevenzione che possono rientrare nella nozione di prevenzione coercitiva, sia in un’analisi empirica qualitativa più approfondita di una delle misure considerate – la misura di Sorveglianza Speciale – e di altre tipologie di misure per le quali si è reperito, anche attraverso ricerche altrui, del materiale di ricerca.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Marchio, Veronica
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
preventive justice, prevenzione, controllo sociale
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9904
Data di discussione
15 Ottobre 2021
URI

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