Pirina, Giorgio
(2021)
L'infrastruttura socio-materiale del capitalismo delle piattaforme. Una ricerca a Bologna e Lisbona, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Sociologia e ricerca sociale, 33 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9761.
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Abstract
Inserendoci nel recente dibattito sul capitalismo delle piattaforme, e ricorrendo alla nozione di socio-materialità, investigheremo la contraddizione capitale-lavoro-natura incorporata nel digitale. Per investigare la relazione tra piattaforme digitali e trasformazioni urbane e del lavoro, dialogheremo con diversi approcci disciplinari: dagli urban studies, agli studi sulla scienza e la tecnologia, passando per la letteratura delle catene e reti globali di produzione e la sociologia del lavoro.Scopo di questa tesi, quindi, è far emergere la socio-materialità del digitale, criticando l’idea di una dematerializzazione dei processi produttivi dovuta alle tecnologie digitali. Lo faremo a partire dall’analisi empirica di due casi di piattaformizzazione del lavoro negli spazi urbani: il food delivery a Bologna e il ride-hailing a Lisbona. Entrambi gli studi di caso mostrano, con le proprie specificità, la persistenza di processi ambivalenti, in cui l’attore pubblico e politico – il Comune di Bologna e il Parlamento portoghese – ha cercato di porre un argine normativo alle trasformazioni urbane e del lavoro dovute alle piattaforme digitali della gig economy. I processi di piattaformizzazione sono, ad un tempo, causa e conseguenza di altre due componenti della socio-materialità del digitale: la degradazione del lavoro nei nodi produttivi degli spazi extra-urbani e l’impatto ecologico. Perciò, abbiamo identificato la propagazione digitale come infrastruttura socio-materiale del capitalismo delle piattaforme, in quanto rappresenta un contributo diretto allo sfruttamento del lavoro e all’impatto ecologico nella fase contemporanea del capitalismo. Sul solco della cornice dell’etnografia multi-situata, la metodologia utilizzata per i due studi di caso sarà quella non-standard in quanto ci ha permesso di rispondere meglio agli stimoli emersi dal campo, in particolare l’intervista in profondità a testimoni qualificati (lavoratori, policy-makers, attivisti, sindacalisti). Inoltre, l’approccio netnografico, ci ha permesso di mantenere un legame, seppur mediato, con il campo di indagine. La ricerca empirica è stata condotto tra il 2019 ed il 2020.
Abstract
Inserendoci nel recente dibattito sul capitalismo delle piattaforme, e ricorrendo alla nozione di socio-materialità, investigheremo la contraddizione capitale-lavoro-natura incorporata nel digitale. Per investigare la relazione tra piattaforme digitali e trasformazioni urbane e del lavoro, dialogheremo con diversi approcci disciplinari: dagli urban studies, agli studi sulla scienza e la tecnologia, passando per la letteratura delle catene e reti globali di produzione e la sociologia del lavoro.Scopo di questa tesi, quindi, è far emergere la socio-materialità del digitale, criticando l’idea di una dematerializzazione dei processi produttivi dovuta alle tecnologie digitali. Lo faremo a partire dall’analisi empirica di due casi di piattaformizzazione del lavoro negli spazi urbani: il food delivery a Bologna e il ride-hailing a Lisbona. Entrambi gli studi di caso mostrano, con le proprie specificità, la persistenza di processi ambivalenti, in cui l’attore pubblico e politico – il Comune di Bologna e il Parlamento portoghese – ha cercato di porre un argine normativo alle trasformazioni urbane e del lavoro dovute alle piattaforme digitali della gig economy. I processi di piattaformizzazione sono, ad un tempo, causa e conseguenza di altre due componenti della socio-materialità del digitale: la degradazione del lavoro nei nodi produttivi degli spazi extra-urbani e l’impatto ecologico. Perciò, abbiamo identificato la propagazione digitale come infrastruttura socio-materiale del capitalismo delle piattaforme, in quanto rappresenta un contributo diretto allo sfruttamento del lavoro e all’impatto ecologico nella fase contemporanea del capitalismo. Sul solco della cornice dell’etnografia multi-situata, la metodologia utilizzata per i due studi di caso sarà quella non-standard in quanto ci ha permesso di rispondere meglio agli stimoli emersi dal campo, in particolare l’intervista in profondità a testimoni qualificati (lavoratori, policy-makers, attivisti, sindacalisti). Inoltre, l’approccio netnografico, ci ha permesso di mantenere un legame, seppur mediato, con il campo di indagine. La ricerca empirica è stata condotto tra il 2019 ed il 2020.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Pirina, Giorgio
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Platform capitalism, digital labour, gig economy, socio-materiality, infrastracture, Nature
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9761
Data di discussione
31 Maggio 2021
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Pirina, Giorgio
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Platform capitalism, digital labour, gig economy, socio-materiality, infrastracture, Nature
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9761
Data di discussione
31 Maggio 2021
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