Profili tributari della Riforma del Terzo Settore in Italia nel quadro dei principi del diritto europeo

Disca, Simona (2020) Profili tributari della Riforma del Terzo Settore in Italia nel quadro dei principi del diritto europeo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Diritto tributario europeo - ph.D in european tax law, 32 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/9130.
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Abstract

Il Welfare State non è (più) la forma giuridica adatta a rispondere alle mutevoli esigenze di un settore in continua evoluzione chiamato "Terzo Settore", che svolge attività di interesse generale, di utilità sociale e di solidarietà in senso lato. Nel 2017 l'Italia ha introdotto la Riforma del Terzo Settore (d.lgs. 117/2017, cd. "Codice del Terzo Settore" e il d.lgs. 112/2017 sulle imprese sociali); tuttavia, finora in Italia, il Terzo Settore è stato caratterizzato da disposizioni transitorie e settoriali. Pertanto, il settore non profit era altamente disomogeneo e caotico anche dal punto di vista fiscale. Per questo motivo, per quanto riguarda la metodologia, la presente ricerca si propone di approfondire e analizzare questo mondo negli ultimi 20 anni in Italia, confrontando il sistema fiscale italiano con gli altri e verificandone la compatibilità con i principi europei di non discriminazione, divieto di aiuti di Stato, libertà di stabilimento e libera concorrenza nel mercato comunitario. Il presente documento si chiede se la Riforma Fiscale Italiana del Terzo Settore sia realmente conforme alla sua finalità, ovvero assicurare che le diverse entità giuridiche che svolgono attività di interesse generale non godano di regimi (de)fiscali differenziati, esclusivamente sulla base della forma giuridica prescelta. La mia ricerca procede ad un breve excursus storico-culturale sullo stato dell'arte del non profit in Italia, la cui parola chiave è il passaggio dal Welfare State alla Welfare Society; dal punto di vista fiscale, "l'interesse pubblico" è il nocciolo duro per qualificare le NPO e per determinare quale regime fiscale sia applicabile. In conclusione, l'economia eticamente orientata può attuare sia la massimizzazione del benessere sociale che la soddisfazione dei bisogni individuali. In questo modo, è possibile lavorare per una razionale e ragionevole evoluzione verso l'economia sociale migliorando l'efficienza delle risorse disponibili e una migliore riallocazione delle stesse.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Disca, Simona
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
32
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Terzo Settore, Riforma, Tassazione, ETS, Non profit, Agevolazioni fiscali, Aiuti di Stato, Principi europei, Sussidiarietà orizzontale
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/9130
Data di discussione
16 Aprile 2020
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