Lusvarghi, Marcello
(2019)
Africa e africani nella patrologia nicena di IV-VI secolo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Storia culture civilta', 31 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/8969.
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Il presente studio ha l’obiettivo di mostrare come l’Africa e gli africani fossero percepiti, rappresentati e utilizzati come argomento retorico nella produzione letteraria degli autori niceni della medesima area territoriale fra IV e VI secolo. La discussione sull’appartenenza africana è sviluppata ponendo al centro la visione prospettica degli autori considerati: essa non cerca, quindi, di definire le caratteristiche che contraddistinguevano un africano in epoca tardo antica, ma di mostrare in quali casi, in Africa, un individuo o un gruppo di individui venisse identificato come tale, in quali contesti e per quale motivo fosse necessario affermare la propria appartenenza africana e cosa questo comportasse. Attraverso questa dissertazione si vuole esaminare quale fosse l’immagine che dell’Africa e dei suoi abitanti veniva veicolata dalla letteratura nicena di epoca tardo antica, come e se tale immagine fosse mutata dopo l’arrivo dei Vandali e se vi fosse, verso l’Africa stessa, un sentimento di appartenenza provato ed esplicitamente affermato.
Abstract
Il presente studio ha l’obiettivo di mostrare come l’Africa e gli africani fossero percepiti, rappresentati e utilizzati come argomento retorico nella produzione letteraria degli autori niceni della medesima area territoriale fra IV e VI secolo. La discussione sull’appartenenza africana è sviluppata ponendo al centro la visione prospettica degli autori considerati: essa non cerca, quindi, di definire le caratteristiche che contraddistinguevano un africano in epoca tardo antica, ma di mostrare in quali casi, in Africa, un individuo o un gruppo di individui venisse identificato come tale, in quali contesti e per quale motivo fosse necessario affermare la propria appartenenza africana e cosa questo comportasse. Attraverso questa dissertazione si vuole esaminare quale fosse l’immagine che dell’Africa e dei suoi abitanti veniva veicolata dalla letteratura nicena di epoca tardo antica, come e se tale immagine fosse mutata dopo l’arrivo dei Vandali e se vi fosse, verso l’Africa stessa, un sentimento di appartenenza provato ed esplicitamente affermato.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Lusvarghi, Marcello
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Africa – Africani – Identità – Agostino – Vandali – Patrologia nicena – Cultura punica – Barbari – Mauri - Numidi
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/8969
Data di discussione
21 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Lusvarghi, Marcello
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Africa – Africani – Identità – Agostino – Vandali – Patrologia nicena – Cultura punica – Barbari – Mauri - Numidi
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/8969
Data di discussione
21 Marzo 2019
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: