Lazzari, Matteo
(2019)
Afromessicani e Inquisizione: la questione della razza nella Nuova Spagna del XVI-XVII secolo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Storia culture civilta', 31 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/8947.
Documenti full-text disponibili:
Abstract
L’obiettivo di questa tesi dottorale è sottoporre ad analisi la precoce e progressiva dinamica di “razzializzazione” della società coloniale messicana. Quella della Nuova Spagna del XVI e della prima metà del XVII secolo era una società che si caratterizzò sin dai suoi esordi per la sua estrema diversità culturale e biologica, con le popolazioni indigene mesoamericane, africane, europee e asiatiche che diedero vita ad un processo conosciuto nel mondo storiografico come mestizaje che rifletteva i caratteri di questa nuova società culturalmente e biologicamente eterogenea.
Questa ricerca dottorale nasce a partire dall’osservazione di questo fenomeno e insiste sulla necessità di analizzare il progressivo processo di razzializzazione della società novoispana tra XVI e XVII secolo. Il tribunale dell’Inquisizione messicano, istituzione religiosa e politica al medesimo tempo, funge da terreno privilegiato di esplorazione del contesto sociale della Nuova Spagna. Il Sant’Uffizio attraverso il suo articolato reticolo di commissari e familiares fu in grado di raccogliere delazioni, accuse e confessioni: una ricchissima documentazione oggi conservata a Città del Messico. La lettura di processi e denunce ci rivela informazioni preziose circa temi quali composizione sociale, percezione dell’altro e della diversità umana e culturale, propagazione di pratiche di discriminazione su basi etniche e religiose che a volte assunsero la forma di manifestazioni di razzismo ben prima della sua teorizzazione scientifica. Tutto questo non attraverso i testi dei grandi pensatori del tempo bensì tramite i pensieri e le parole della gente comune. Fine ultimo della tesi, quindi, non è presentare una storia “razziale” dell’Inquisizione, ma esaminare la diffusione di stereotipi, pregiudizi, discriminazioni attraverso la ricostruzione di storie afromessicane translocali con un approccio metodologico che si rifà alla tradizionale microstoria italiana in un nuovo terreno di più ampie connessioni e comparazioni a livello atlantico e in parte globale nell’epoca della mondializzazione.
Abstract
L’obiettivo di questa tesi dottorale è sottoporre ad analisi la precoce e progressiva dinamica di “razzializzazione” della società coloniale messicana. Quella della Nuova Spagna del XVI e della prima metà del XVII secolo era una società che si caratterizzò sin dai suoi esordi per la sua estrema diversità culturale e biologica, con le popolazioni indigene mesoamericane, africane, europee e asiatiche che diedero vita ad un processo conosciuto nel mondo storiografico come mestizaje che rifletteva i caratteri di questa nuova società culturalmente e biologicamente eterogenea.
Questa ricerca dottorale nasce a partire dall’osservazione di questo fenomeno e insiste sulla necessità di analizzare il progressivo processo di razzializzazione della società novoispana tra XVI e XVII secolo. Il tribunale dell’Inquisizione messicano, istituzione religiosa e politica al medesimo tempo, funge da terreno privilegiato di esplorazione del contesto sociale della Nuova Spagna. Il Sant’Uffizio attraverso il suo articolato reticolo di commissari e familiares fu in grado di raccogliere delazioni, accuse e confessioni: una ricchissima documentazione oggi conservata a Città del Messico. La lettura di processi e denunce ci rivela informazioni preziose circa temi quali composizione sociale, percezione dell’altro e della diversità umana e culturale, propagazione di pratiche di discriminazione su basi etniche e religiose che a volte assunsero la forma di manifestazioni di razzismo ben prima della sua teorizzazione scientifica. Tutto questo non attraverso i testi dei grandi pensatori del tempo bensì tramite i pensieri e le parole della gente comune. Fine ultimo della tesi, quindi, non è presentare una storia “razziale” dell’Inquisizione, ma esaminare la diffusione di stereotipi, pregiudizi, discriminazioni attraverso la ricostruzione di storie afromessicane translocali con un approccio metodologico che si rifà alla tradizionale microstoria italiana in un nuovo terreno di più ampie connessioni e comparazioni a livello atlantico e in parte globale nell’epoca della mondializzazione.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Lazzari, Matteo
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Messico; Inquisizione; Razza; Afromessicani; Razzismo
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/8947
Data di discussione
18 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Lazzari, Matteo
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Messico; Inquisizione; Razza; Afromessicani; Razzismo
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/8947
Data di discussione
18 Marzo 2019
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: