Disuguaglianze socioeconomiche nella mortalità: i risultati dello studio longitudinale emiliano e di un'analisi comparativa di 12 coorti europee

Di Girolamo, Chiara (2019) Disuguaglianze socioeconomiche nella mortalità: i risultati dello studio longitudinale emiliano e di un'analisi comparativa di 12 coorti europee, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze mediche generali e scienze dei servizi, 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8883.
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Abstract

Le disuguaglianze socioeconomiche in salute, intese come differenze socialmente prodotte, evitabili e ingiuste, sono un fenomeno persistente nel tempo, sistematico e ubiquitario. Il loro monitoraggio dipende dalla disponibilità di dati socio-sanitari integrati ed è ritenuto il primo passo per programmare azioni di contrasto. Le disuguaglianze socioeconomiche nella mortalità nella popolazione adulta sono il tema di questa tesi. Nella prima parte si descrivono l’intensità e l’andamento temporale delle disuguaglianze nella mortalità generale e per cause specifiche nello Studio Longitudinale Emiliano (SLEm), una struttura informativa che integra informazioni socio-demografiche e sanitarie per i residenti di Bologna, Modena e Reggio Emilia tra il 2001 e il 2016. Nella seconda parte si analizzano le disuguaglianze per livello di istruzione nella mortalità per malattie cardiovascolari confrontandone andamento e intensità nello SLEm e in 11 coorti europee (Finlandia, Danimarca, Inghilterra&Galles, Austria, Svizzera, Torino, Barcellona, Ungheria, Polonia, Estonia, Lituania). Le disuguaglianze socioeconomiche nella mortalità persistono e costituiscono ancora oggi una problematica rilevante per la salute pubblica nel contesto europeo e locale. I risultati dello SLEm evidenziano che le disuguaglianze nella mortalità sono generalmente di maggiore intensità ma tendenzialmente stabili nel tempo tra gli uomini e di minore intensità ma con una lieve tendenza all’aumento tra le donne. Il ruolo degli indicatori di posizione socioeconomica nello spiegare l’associazione con la mortalità varia in relazione all’esito suggerendo che le azioni di contrasto dovrebbero tenere in considerazione queste specificità per agire sulle situazioni di maggiore vulnerabilità. Il confronto internazionale conferma l’esistenza di un divario geografico: le disuguaglianze nella mortalità cardiovascolare sono minime e stabili nell’Europa meridionale e più accentuate e con tendenza all’aumento nell’Europa settentrionale e centro-orientale e nei paesi baltici. Questi risultati rappresentano una sfida per i sistemi e per le politiche sanitarie europee che individuano come obiettivi centrali il controllo delle malattie croniche e la promozione dell’equità.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Di Girolamo, Chiara
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
disuguaglianze socioeconomiche, studio longitudinale, mortalità, malattie cardiovascolari, Bologna, Modena, Reggio Emilia, Europa
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8883
Data di discussione
8 Aprile 2019
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