Parisini, Laura
(2019)
Lavoro e identità sociale nella documentazione epigrafica della gente di mestiere di Roma (I secolo a.C. - III secolo d.C.). I professionisti del lusso (gioielleria, abbigliamento, cosmesi), [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Storia culture civilta', 31 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/8873.
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Abstract
Questa ricerca ha come oggetto la documentazione epigrafica relativa agli artigiani e ai commercianti di Roma (I sec. a.C. - III sec. d.C.) attivi in settori economici particolarmente prestigiosi e remunerativi come l'abbigliamento di lusso, la cosmesi e la gioielleria (Cap. I). Al centro dell'indagine si trovano pertanto aurifices, gemmarii, margaritarii, plumarii, purpurarii, sericarii, unguentarii e molte altre figure professionali attive a Roma nella produzione e nel commercio di beni esclusivi (Cap. II). Quello che si vuole sottolineare è il valore dell'epigrafia come espressione della forma mentis di una categoria sociale: in particolare, l'obiettivo primario della ricerca consiste nel mettere in luce il significato della registrazione epigrafica del lavoro, che nel mondo romano costituisce il fattore determinante dell'ascesa economica e sociale di singoli professionisti e di intere familiae, a dispetto della concezione prevalentemente negativa dell'artigianato e del commercio al dettaglio, attività che furono più volte condannate dalla letteratura moralista di stampo aristocratico (Cap. III).
Abstract
Questa ricerca ha come oggetto la documentazione epigrafica relativa agli artigiani e ai commercianti di Roma (I sec. a.C. - III sec. d.C.) attivi in settori economici particolarmente prestigiosi e remunerativi come l'abbigliamento di lusso, la cosmesi e la gioielleria (Cap. I). Al centro dell'indagine si trovano pertanto aurifices, gemmarii, margaritarii, plumarii, purpurarii, sericarii, unguentarii e molte altre figure professionali attive a Roma nella produzione e nel commercio di beni esclusivi (Cap. II). Quello che si vuole sottolineare è il valore dell'epigrafia come espressione della forma mentis di una categoria sociale: in particolare, l'obiettivo primario della ricerca consiste nel mettere in luce il significato della registrazione epigrafica del lavoro, che nel mondo romano costituisce il fattore determinante dell'ascesa economica e sociale di singoli professionisti e di intere familiae, a dispetto della concezione prevalentemente negativa dell'artigianato e del commercio al dettaglio, attività che furono più volte condannate dalla letteratura moralista di stampo aristocratico (Cap. III).
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Parisini, Laura
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
storia sociale romana; epigrafia romana; lavoro e identità; artigiani e mercanti di lusso; lavoro femminile; lavoro infantile
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/8873
Data di discussione
21 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Parisini, Laura
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
storia sociale romana; epigrafia romana; lavoro e identità; artigiani e mercanti di lusso; lavoro femminile; lavoro infantile
URN:NBN
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10.48676/unibo/amsdottorato/8873
Data di discussione
21 Marzo 2019
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