Luppi, Marta
(2019)
Modelli di simulazione idraulica e qualitativa per la gestione ed il monitoraggio dei canali irrigui: applicazione alla rete del Canale Emiliano Romagnolo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze e tecnologie agrarie, ambientali e alimentari, 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8865.
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Italiano)
- Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (7MB)
|
Abstract
La presente tesi di dottorato è focalizzata sull’analisi quanti-qualitativa del Canale Emiliano Romagnolo (CER), una delle principali infrastrutture irrigue nazionali. La modellazione quantitativa è stata utilizzata per stimare le portate idriche non misurate dei prelievi e lungo l’asta. Sono stati testati due software: HEC-RAS e SIC2. Quest’ultimo si è rivelato il più efficace e, combinato con un opportuno DSS, ha permesso l’elaborazione di un “approccio multi-disciplinare”, sviluppato su un Segmento Pilota (PS) e applicato su un Segmento Esteso (ES). I valori delle variabili idrauliche sono risultati da processi di ottimizzazione. L’analisi qualitativa si è focalizzata sul parametro E.coli e si è basata sul modello ottimizzato di ES. Sono state elaborate due metodologie per l’imposizione delle condizioni al contorno e la validazione dei risultati. Quindi, si determinato il valore del coefficiente di decadimento.
L’approccio è stato sviluppato su un segmento (PS) caratterizzato da una semplice geometria e una disponibilità significativa di misure idrometriche riportando ottimi risultati. Successivamente, è stato testato su una realtà più complessa (ES) ricostruendo con successo i dati per anni dalle condizioni meteo-climatiche standard. È stato riscontrato come l’accuratezza e il posizionamento degli strumenti di misura siano fattori chiave per la modellazione. Considerando l’analisi qualitativa, la mancata disponibilità di una serie continua di valori di E.coli ha portato alla necessità di considerare un database particolarmente esteso a livello temporale di misure discrete.
Gli sviluppi futuri del presente lavoro sono essenzialmente due. Il primo prevede l’estensione della modellazione alla rete di consegna a valle delle derivazioni irrigue insistenti sul CER costituita da canali in terra di cui si devono considerare le perdite idriche. Il secondo consiste nell’approfondimento della relazione tra i parametri E.coli e TSS.
Abstract
La presente tesi di dottorato è focalizzata sull’analisi quanti-qualitativa del Canale Emiliano Romagnolo (CER), una delle principali infrastrutture irrigue nazionali. La modellazione quantitativa è stata utilizzata per stimare le portate idriche non misurate dei prelievi e lungo l’asta. Sono stati testati due software: HEC-RAS e SIC2. Quest’ultimo si è rivelato il più efficace e, combinato con un opportuno DSS, ha permesso l’elaborazione di un “approccio multi-disciplinare”, sviluppato su un Segmento Pilota (PS) e applicato su un Segmento Esteso (ES). I valori delle variabili idrauliche sono risultati da processi di ottimizzazione. L’analisi qualitativa si è focalizzata sul parametro E.coli e si è basata sul modello ottimizzato di ES. Sono state elaborate due metodologie per l’imposizione delle condizioni al contorno e la validazione dei risultati. Quindi, si determinato il valore del coefficiente di decadimento.
L’approccio è stato sviluppato su un segmento (PS) caratterizzato da una semplice geometria e una disponibilità significativa di misure idrometriche riportando ottimi risultati. Successivamente, è stato testato su una realtà più complessa (ES) ricostruendo con successo i dati per anni dalle condizioni meteo-climatiche standard. È stato riscontrato come l’accuratezza e il posizionamento degli strumenti di misura siano fattori chiave per la modellazione. Considerando l’analisi qualitativa, la mancata disponibilità di una serie continua di valori di E.coli ha portato alla necessità di considerare un database particolarmente esteso a livello temporale di misure discrete.
Gli sviluppi futuri del presente lavoro sono essenzialmente due. Il primo prevede l’estensione della modellazione alla rete di consegna a valle delle derivazioni irrigue insistenti sul CER costituita da canali in terra di cui si devono considerare le perdite idriche. Il secondo consiste nell’approfondimento della relazione tra i parametri E.coli e TSS.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Luppi, Marta
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Lined irrigation open-canal; unmeasured discharges estimation; E.coli decay rate evaluation; irrigation DSS; quantitative hydraulic modelling; qualitative modelling
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8865
Data di discussione
9 Aprile 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Luppi, Marta
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Lined irrigation open-canal; unmeasured discharges estimation; E.coli decay rate evaluation; irrigation DSS; quantitative hydraulic modelling; qualitative modelling
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8865
Data di discussione
9 Aprile 2019
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: