Chetoacidosi diabetica nel cane e nel gatto: nuove prospettive terapeutiche e strumenti di monitoraggio

Malerba, Eleonora Glenda Maria (2019) Chetoacidosi diabetica nel cane e nel gatto: nuove prospettive terapeutiche e strumenti di monitoraggio, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze veterinarie, 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8861.
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Abstract

Le complicazioni secondarie al trattamento della chetoacidosi diabetica (DKA) sono generalmente conseguenti ad una terapia troppo aggressiva, ad un monitoraggio clinico inadeguato, oppure all’impossibilità di rivalutare sistematicamente alcuni parametri laboratoristici. La tesi si articola in 6 studi incentrati sulle nuove prospettive terapeutiche e di monitoraggio in corso di trattamento. Il Capitolo 2 costituisce un’introduzione all’argomento e riassume l’attuale stato dell’arte sulla DKA. Nel Capitolo 3 è riportato uno studio il cui scopo era indagare l’efficacia e la sicurezza dell’infusione endovenosa di insulina Lispro nella specie felina, dimostrando che il suo impiego è associato a minori effetti collaterali e alla stessa efficacia rispetto all’insulina regolare. A seguire, due studi hanno indagato l’accuratezza e la precisione di un glucometro (Gluco Calea, WellionVet) e di un glucometro/chetometro (Belua, WellionVet) nel cane (Capitolo 4) e nel gatto (Capitolo 5). Nessuno dei due dispositivi è risultato sufficientemente accurato da consentirne un utilizzo sicuro nel cane; diversamente, le superiori performance del glucometro Belua supportano l’impiego clinico nel gatto. Recentemente, è stato rivolto un grande interesse nei confronti dei dispositivi che misurano il glucosio interstiziale. Gli obiettivi dello studio riportato nel Capitolo 6 erano indagare le performance del FreeStyle Libre in cani con DKA e determinare l’effetto esercitato dal body condition score (BCS), dalla lattatemia, dalla gravità della chetosi e dell’acidosi sulla sua accuratezza. Sebbene i criteri ISO 15197:2913 siano stati solo parzialmente soddisfatti, l’accuratezza clinica del FreeStyle, non compromessa dalle variabili metaboliche, ne supporta l’impiego clinico. L’influenza esercitata dal BCS merita ulteriori indagini. Infine, è riportato uno studio il cui obiettivo era indagare quale parametro tra AcAc urinario e 3-HB ematico fosse più idoneo per definire l’endpoint della terapia insulinica in corso di trattamento della DKA nel cane. Lo studio dimostra che l’impiego del 3-HB non riduce la durata dell’infusione insulinica e dell’ospedalizzazione (Capitolo 7).

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Malerba, Eleonora Glenda Maria
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
chetoacidosi diabetica, Lispro, glucometri, chetometri, glucosio interstiziale, FreeStyle Libre, acetoacetato, 3-beta-idrossibutirrato.
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8861
Data di discussione
20 Marzo 2019
URI

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