Torre, Martina
(2019)
La ceramica Serra d'Alto in Puglia centro-meridionale tra aspetti simbolici e funzionali, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Storia culture civilta', 31 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8759.
Documenti full-text disponibili:
|
Documento PDF (Italiano)
- Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (23MB)
|
Abstract
La ceramica Serra d'Alto, contraddistinta da caratteristiche formali e tecnologiche omogenee e ricorrenti, si diffonde in Italia meridionale nel V millennio BC ed è abbondantemente documentata in Puglia centro-meridionale, ampio territorio che costituisce uno dei probabili centri di insorgenza di questa cultura materiale.
La ricorrente presenza in contesti frequentati a scopi rituali e/o funerari ha indotto diversi studiosi a considerare le ceramiche Serra d'Alto quali beni di elevato pregio, forse destinati allo scambio, ipotesi tuttavia smentita da recenti progetti di caratterizzazione archeometrica.
Indagini archeologiche condotte nel sud-est barese hanno, tuttavia, portato alla luce un insediamento che ha restituito evidenze che, legate ad una frequentazione di tipo domestico, sono inquadrabili nell'orizzonte di Serra d'Alto. Ciò ha indotto a porsi nuovi interrogativi sulla valenza di questi prodotti vascolari e ad avviare nuovi studi finalizzati ad analizzare la totalità dei materiali ceramici rinvenuti in contesti coevi, stratigraficamente documentati, ma di differente natura, ubicati nel distretto sub-geografico delle Murge.
L'analisi degli impasti ceramici, tramite l'ausilio delle metodiche archeometriche, lo studio delle forme vascolari e dei motivi decorativi hanno permesso di caratterizzare meglio anche la produzione "domestica" e di ipotizzare gli ambiti sociali della produzione. Al contempo la contestualizzazione dei frammenti ceramici e la loro distribuzione nei depositi archeologici, tramite l'associazione dei prodotti vascolari a determinate strutture e/o ambienti, hanno reso possibile valutarne gli aspetti funzionali e/o simbolici ad essi sottesi.
Abstract
La ceramica Serra d'Alto, contraddistinta da caratteristiche formali e tecnologiche omogenee e ricorrenti, si diffonde in Italia meridionale nel V millennio BC ed è abbondantemente documentata in Puglia centro-meridionale, ampio territorio che costituisce uno dei probabili centri di insorgenza di questa cultura materiale.
La ricorrente presenza in contesti frequentati a scopi rituali e/o funerari ha indotto diversi studiosi a considerare le ceramiche Serra d'Alto quali beni di elevato pregio, forse destinati allo scambio, ipotesi tuttavia smentita da recenti progetti di caratterizzazione archeometrica.
Indagini archeologiche condotte nel sud-est barese hanno, tuttavia, portato alla luce un insediamento che ha restituito evidenze che, legate ad una frequentazione di tipo domestico, sono inquadrabili nell'orizzonte di Serra d'Alto. Ciò ha indotto a porsi nuovi interrogativi sulla valenza di questi prodotti vascolari e ad avviare nuovi studi finalizzati ad analizzare la totalità dei materiali ceramici rinvenuti in contesti coevi, stratigraficamente documentati, ma di differente natura, ubicati nel distretto sub-geografico delle Murge.
L'analisi degli impasti ceramici, tramite l'ausilio delle metodiche archeometriche, lo studio delle forme vascolari e dei motivi decorativi hanno permesso di caratterizzare meglio anche la produzione "domestica" e di ipotizzare gli ambiti sociali della produzione. Al contempo la contestualizzazione dei frammenti ceramici e la loro distribuzione nei depositi archeologici, tramite l'associazione dei prodotti vascolari a determinate strutture e/o ambienti, hanno reso possibile valutarne gli aspetti funzionali e/o simbolici ad essi sottesi.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Torre, Martina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Neolithic/Serra d'Alto ware/Central-south Apulia
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8759
Data di discussione
21 Marzo 2019
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Torre, Martina
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
31
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Neolithic/Serra d'Alto ware/Central-south Apulia
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8759
Data di discussione
21 Marzo 2019
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: