Pasquali, Tommaso
(2018)
Agostino Carracci tra incisione e pittura. Le vie dell'immagine alla fine del Cinquecento, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Arti visive, performative, mediali, 30 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8670.
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Abstract
Lo studio si concentra sull’attività giovanile di Agostino Carracci (1557-1602), protagonista
di quella ‘riforma’ a tre mani che dalla civiltà della Maniera condusse alle complesse
tendenze che popolano l’arte del Seicento italiano. Ben prima dei suoi sviluppi più inoltrati, e
pur tra i silenzi e i pregiudizi che storicamente hanno segnato il vantaggio del cugino
Ludovico e del fratello Annibale, la vicenda dei suoi inizi costituisce una parabola esemplare
e di primo rilievo per la capacità di tenere insieme una grande varietà di moventi, di stimoli
formali, anche di irrequietezze.
Partendo da una sorta di preistoria indiziaria dei suoi primissimi passi, e proseguendo con
l’analisi della sua folta eccellente attività incisoria, la ricerca approda alla ricostruzione del
suo corpus pittorico più precoce fino all’esordio famigliare nel salone di Palazzo Fava,
mettendo in luce tanto il contributo che seppe dare ai raggiungimenti comuni, quanto
l’originalità delle sue prerogative di linguaggio.
Abstract
Lo studio si concentra sull’attività giovanile di Agostino Carracci (1557-1602), protagonista
di quella ‘riforma’ a tre mani che dalla civiltà della Maniera condusse alle complesse
tendenze che popolano l’arte del Seicento italiano. Ben prima dei suoi sviluppi più inoltrati, e
pur tra i silenzi e i pregiudizi che storicamente hanno segnato il vantaggio del cugino
Ludovico e del fratello Annibale, la vicenda dei suoi inizi costituisce una parabola esemplare
e di primo rilievo per la capacità di tenere insieme una grande varietà di moventi, di stimoli
formali, anche di irrequietezze.
Partendo da una sorta di preistoria indiziaria dei suoi primissimi passi, e proseguendo con
l’analisi della sua folta eccellente attività incisoria, la ricerca approda alla ricostruzione del
suo corpus pittorico più precoce fino all’esordio famigliare nel salone di Palazzo Fava,
mettendo in luce tanto il contributo che seppe dare ai raggiungimenti comuni, quanto
l’originalità delle sue prerogative di linguaggio.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Pasquali, Tommaso
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Carracci Bologna Incisione Veronese Tibaldi Fava Annibale Agostino
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8670
Data di discussione
9 Maggio 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Pasquali, Tommaso
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Carracci Bologna Incisione Veronese Tibaldi Fava Annibale Agostino
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8670
Data di discussione
9 Maggio 2018
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