Rambaldi, Julie
(2018)
Biomedical Research: Engineered C57BL/6 as Mouse Models for the Study of Treatments for Hutchinson-Gilford Progeria Syndrome (HGPS), and HER2-positive cancers., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Scienze veterinarie, 30 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8328.
Documenti full-text disponibili:
Abstract
Questa tesi si focalizza su due modelli murini C57BL/6 geneticamente modificati per lo studio di terapie per la Sindrome Progerica e tumori HER2-positivi. La prima ricerca, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Genetica Molecolare di Bologna, studia il topo transgenico LmnaG609G portatore della modificazione genetica che causa la Sindrome Progerica. L'obiettivo è stato di descrivere il modello, dando informazioni sull'allevamento, sul benessere e sulla progressione della malattia. Similitudini e differenze tra il modello animale e il paziente umano sono messe in evidenza e tutte le informazioni acquisite saranno utili per programmare studi futuri. Sul medesimo modello, è stato condotto uno studio preliminare per valutare l'efficacia del trattamento con una combinazione di acido retinoico (0.4 mg/kg) e rapamicina (1 mg/kg) somministrato intraperineo due volte a settimana nel prolungare l'aspettativa di vita. I risultati non sono stati significativi, ma data la preliminarietà dello studio saranno necessari ulteriori approfondimenti. La seconda ricerca riporta l'utilizzo di un topo transgenico reso tollerante al recettore HER2 (sovraespresso in alcuni tumori) per investigare l'efficacia di virus oncolitici in immunoterapia. Questo studio è stato condotto in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell'Università di Bologna. Il topo si è mostrato un modello affidabile in quanto è stato in grado di sviluppare masse tumorali dopo iniezione di cellule murine trasdotte con HER2 e ha permesso al virus di replicare. Gli animali non hanno mostrato effetti indesiderati e l'alto profilo di sicurezza virale è stato confermato. Ad oggi è stata valutata l'attività di due virus: R-LM113 and R-LM113-mIL-12. Il secondo ha dato migliori risultati, sottolineando l'importanza del sistema immunitario in oncologia e l'utilizzo di modelli animali immunocompetenti.
In conclusione, si può affermare che entrambi i modelli animali si sono rivelati appropriati per testare l'efficacia di terapie mirate.
Abstract
Questa tesi si focalizza su due modelli murini C57BL/6 geneticamente modificati per lo studio di terapie per la Sindrome Progerica e tumori HER2-positivi. La prima ricerca, in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto di Genetica Molecolare di Bologna, studia il topo transgenico LmnaG609G portatore della modificazione genetica che causa la Sindrome Progerica. L'obiettivo è stato di descrivere il modello, dando informazioni sull'allevamento, sul benessere e sulla progressione della malattia. Similitudini e differenze tra il modello animale e il paziente umano sono messe in evidenza e tutte le informazioni acquisite saranno utili per programmare studi futuri. Sul medesimo modello, è stato condotto uno studio preliminare per valutare l'efficacia del trattamento con una combinazione di acido retinoico (0.4 mg/kg) e rapamicina (1 mg/kg) somministrato intraperineo due volte a settimana nel prolungare l'aspettativa di vita. I risultati non sono stati significativi, ma data la preliminarietà dello studio saranno necessari ulteriori approfondimenti. La seconda ricerca riporta l'utilizzo di un topo transgenico reso tollerante al recettore HER2 (sovraespresso in alcuni tumori) per investigare l'efficacia di virus oncolitici in immunoterapia. Questo studio è stato condotto in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale dell'Università di Bologna. Il topo si è mostrato un modello affidabile in quanto è stato in grado di sviluppare masse tumorali dopo iniezione di cellule murine trasdotte con HER2 e ha permesso al virus di replicare. Gli animali non hanno mostrato effetti indesiderati e l'alto profilo di sicurezza virale è stato confermato. Ad oggi è stata valutata l'attività di due virus: R-LM113 and R-LM113-mIL-12. Il secondo ha dato migliori risultati, sottolineando l'importanza del sistema immunitario in oncologia e l'utilizzo di modelli animali immunocompetenti.
In conclusione, si può affermare che entrambi i modelli animali si sono rivelati appropriati per testare l'efficacia di terapie mirate.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Rambaldi, Julie
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
C57BL/6; Mice Model; Animal Model; Progeria Syndrome; HER2
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8328
Data di discussione
9 Maggio 2018
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Rambaldi, Julie
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
30
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
C57BL/6; Mice Model; Animal Model; Progeria Syndrome; HER2
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8328
Data di discussione
9 Maggio 2018
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: