Toscano, Cinzia
(2017)
Il teatro degli androidi. La tradizione giapponese e il Robot-Human Theatre di Hirata Oriza: per una nuova frontiera del teatro., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Arti visive, performative, mediali, 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/8235.
Documenti full-text disponibili:
Anteprima |
|
Documento PDF (Italiano)
- Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (370MB)
| Anteprima
|
Abstract
La robotica riveste nella contemporaneità giapponese un ruolo sempre più significativo e negli ultimi decenni si è inserita in maniera quasi naturale in ambiti sociali e lavorativi. La sperimentazione in campo robotico accomuna, in realtà, paesi e formazioni sociali in tutto il mondo che trovano in questo ambito un terreno di ricerca fertile e in continuo mutamento. Lo studio proposto, attraverso l’analisi del Robot-Human Theatre Project, nato dalla collaborazione tra il drammaturgo e regista teatrale Hirata Oriza e l’ingegnere robotico Ishiguro Hiroshi, cerca di delineare i tratti distintivi della robotica giapponese e delle ricadute a livello sociale e antropologico del suo costante e inarrestabile sviluppo. Focus della tesi è l’analisi teatrologica dei cinque spettacoli nati in seno al progetto e che annoverano nel loro staff attori in carne ed ossa e robot umanoidi e androidi. I, worker (2008), In the heart of the forest (2010), Sayonara (2010/2012), Three sisters android version (2012) e La Métamorphose version androïde (2014), oltre a rappresentare uno dei molteplici volti del connubio tra arte e tecnologia, hanno permesso di compiere un affondo nell’odierna società nipponica. Guardare a queste performance ha consentito, da un lato, di indagare il linguaggio teatrale di Hirata Oriza e, dall’altro, tramite le tematiche messe in gioco dal regista, di affrontare alcune tra le questioni più urgenti della società contemporanea giapponese quali, la rielaborazione della tragedia di Fukushima del 2011, gli hikikomori e la relazione uomo-macchina. Lo studio, strutturatosi su una metodologia trasversale che non ha trascurato gli aspetti storiografici, antropologici e sociali del tema in oggetto, si avvale di materiali inediti reperiti durante la ricerca di campo svolta in Giappone a stretto contatto con la Seinendan Theatre Company, fondata nel 1983 e, ancora oggi, guidata da Hirata.
Abstract
La robotica riveste nella contemporaneità giapponese un ruolo sempre più significativo e negli ultimi decenni si è inserita in maniera quasi naturale in ambiti sociali e lavorativi. La sperimentazione in campo robotico accomuna, in realtà, paesi e formazioni sociali in tutto il mondo che trovano in questo ambito un terreno di ricerca fertile e in continuo mutamento. Lo studio proposto, attraverso l’analisi del Robot-Human Theatre Project, nato dalla collaborazione tra il drammaturgo e regista teatrale Hirata Oriza e l’ingegnere robotico Ishiguro Hiroshi, cerca di delineare i tratti distintivi della robotica giapponese e delle ricadute a livello sociale e antropologico del suo costante e inarrestabile sviluppo. Focus della tesi è l’analisi teatrologica dei cinque spettacoli nati in seno al progetto e che annoverano nel loro staff attori in carne ed ossa e robot umanoidi e androidi. I, worker (2008), In the heart of the forest (2010), Sayonara (2010/2012), Three sisters android version (2012) e La Métamorphose version androïde (2014), oltre a rappresentare uno dei molteplici volti del connubio tra arte e tecnologia, hanno permesso di compiere un affondo nell’odierna società nipponica. Guardare a queste performance ha consentito, da un lato, di indagare il linguaggio teatrale di Hirata Oriza e, dall’altro, tramite le tematiche messe in gioco dal regista, di affrontare alcune tra le questioni più urgenti della società contemporanea giapponese quali, la rielaborazione della tragedia di Fukushima del 2011, gli hikikomori e la relazione uomo-macchina. Lo studio, strutturatosi su una metodologia trasversale che non ha trascurato gli aspetti storiografici, antropologici e sociali del tema in oggetto, si avvale di materiali inediti reperiti durante la ricerca di campo svolta in Giappone a stretto contatto con la Seinendan Theatre Company, fondata nel 1983 e, ancora oggi, guidata da Hirata.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Toscano, Cinzia
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Giappone, Hirata Oriza, teatro, social robot, androidi
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8235
Data di discussione
13 Settembre 2017
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Toscano, Cinzia
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Giappone, Hirata Oriza, teatro, social robot, androidi
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/8235
Data di discussione
13 Settembre 2017
URI
Statistica sui download
Gestione del documento: