Full mouth ultrasonic debridement: protocollo terapeutico per la malattia parodontale applicato in un gruppo di pazienti con Sindrome di Down. Risultati a 1 anno.

Sangiorgi, Matteo (2017) Full mouth ultrasonic debridement: protocollo terapeutico per la malattia parodontale applicato in un gruppo di pazienti con Sindrome di Down. Risultati a 1 anno., [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze mediche generali e dei servizi, 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7923.
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Abstract

Il progetto si è proposto di sperimentare il protocollo terapeutico per la patologia parodontale Full mouth ultrasonic debridement in soggetti affetti da sindrome di Down, nell’obiettivo di promuovere la salute orale e migliorare la qualità di vita del paziente, limitando l’invasività del trattamento. Sono stati inclusi nello studio 40 pazienti divisi in due gruppi con sindrome di Down e malattia parodontale lieve-moderata. I pazienti del gruppo Test sono stati sottoposti a Full Mouth Ultrasonic Debridement;i pazienti del gruppo controllo a terapia convenzionale Scaling e Root Plannig a quadranti seguite da terapia di mantenimento mensile. Sono stati raccolti i dati anamnestici e parodontali (Indice di placca, Indice di sanguinamento, Profondità di sondaggio) al tempo 0, 6 e a 12 mesi dal trattamento. Il FMPS e FMBS rispettivamente sono variati dal baseline a 1 anno nel Gruppo Test dal 84% al 43% e dal 82% al 34%; nel Gruppo Controllo dal 86% al 46%e dal 85% al 39%. La profondità di sondaggio media è variata nel gruppo Test da 6 ± 0,45 a 4,65± 0,57 a 12 mesi; nel gruppo Controllo da 5,98 ± 0,57 a 4,82 ± 0,64 a 12 mesi. Nessuno dei pazienti ha riscontrato problemi acuti durate la durata dello studio. Il numero medio di tubofiale di anestetico utilizzate per la FMUD è stata 1,2 mentre nel gruppo controllo 4,5. La full mouth Us debridement si è dimostrata essere, nei pazienti con sindrome di Down, una valida scelta terapeutica in quanto ugualmente efficace, più efficiente in termini di sedute di trattamento e meno invasiva in termini anestetico utilizzato rispetto all’approccio tradizionale garantendo la stessa stabilità di risultati nel tempo. Questo studio propone quindi una alternativa alla terapia convenzionale per la malattia parodontale di più facile esecuzione e meno invasiva nei pazienti con sindrome di Down.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Sangiorgi, Matteo
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
periodontal disease, full mouth ultrasonic debridment, Down Syndrome
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7923
Data di discussione
9 Maggio 2017
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