Tra Dio e la sfera pubblica. Mary Astell nella storia costituzionale inglese

Cappuccilli, Eleonora (2016) Tra Dio e la sfera pubblica. Mary Astell nella storia costituzionale inglese, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Politica, istituzioni, storia, 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7610.
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Abstract

La tesi ricostruisce la vita e la dottrina politica di Mary Astell (1666-1731), pensatrice politica, filosofa e teologa inglese. La sua riflessione costituisce un capitolo essenziale ma poco esplorato della storia costituzionale e del pensiero politico inglese. Malgrado il suo conservatorismo anglicano, Astell incarna una critica proto-femminista al patriarcato. Questa critica, pur essendo specialmente affilata nel pensiero di Astell, è condivisa, al netto di alcune significative differenze, anche da altre importanti pensatrici tra metà Seicento e inizio Settecento. Essa è definita come antipatriarcalismo materiale, in quanto mette in discussione i rapporti materiali di potere tra i sessi e si oppone all'antipatriarcalismo formale di Locke. L'antipatriarcalismo materiale si lega all'irruzione femminile nella sfera pubblica in formazione, durante la grande ribellione degli anni Quaranta del Seicento, che è contestuale allo sviluppo di una agency femminile in campo economico e giuridico. Insieme al dibattito politico-religioso, dunque, si considerano i trattati giuridici, i manuali di condotta, le petizioni e le profezie femminili del secolo delle Rivoluzioni, al fine di ricostruire il contesto giuridico e sociale a cui appartengono Astell e le altre donne “straordinarie” del tempo. In questo scenario Astell elabora la sua teologia politica, che implica una critica delle politiche di tolleranza e del tentativo dei dissenzienti e dei whig di riscrittura della storia. Astell teorizza la necessità dell'ordine politico, laddove tutto il potere è nelle mani di Dio e del re, Suo vicario sulla terra. L'autorità divina assoluta consente di pensare un'eguaglianza radicale delle anime davanti a Dio, condizione che rende la subordinazione delle donne agli uomini impossibile da sostenere. Questa rivendicazione dell’uguaglianza delle donne emerge con forza nel dibattito sull'educazione, in cui Astell interviene proponendo la creazione di un ritiro filosofico-religioso femminile che inauguri una sfera pubblica separata in grado di preparare le donne ad affrontare la società degli uomini.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Cappuccilli, Eleonora
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze politiche e sociali
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Mary Astell; Sfera pubblica; Patriarcato; Teoria femminista; Storia costituzionale; Teologia politica; Diritto inglese
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7610
Data di discussione
24 Maggio 2016
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