Trattamento della osteonecrosi della testa femorale con tecnica di medicina rigenerativa (concentrato midollare autologo, gel piastrinico e matrice ossea demineralizzata) in chirurgia mini invasiva

Frisoni, Tommaso (2016) Trattamento della osteonecrosi della testa femorale con tecnica di medicina rigenerativa (concentrato midollare autologo, gel piastrinico e matrice ossea demineralizzata) in chirurgia mini invasiva, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze biomediche, 29 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7454.
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Abstract

Background Scopo del progetto di ricerca è valutare se l'utilizzo della core decompression associata a medicina rigenerativa (gel piastrinico, concentrato midollare autologo e matrice ossea demineralizzata) è sicuro ed efficace nel trattamento dell'osteonecrosi della testa del femore, anche per gli stadi più avanzati Materiali e metodi Inclusi in due protocolli di ricerca (ON-08 e AVN-13) sono stati trattati più di 50 pazienti, dei quali 29 con adeguato follow up (29 anche trattate). Nella stessa procedura il midollo osseo viene aspirato e concentrato, poi si procede alla core decompression ed il materiale rigenerativo (demineralizzato, concentrato midollare e gel piastrinico) vengono introdotti all'interno della lesione con approccio mini invasivo. I pazienti vengono poi valutati clinicamente e con radiografie standard e risonanza magentica nucleare ogni 3 mesi. L'outcome primario è stato valutare la sopravvivenza al trattamento (intesa come non conversione in artroprotesi) mentre gli obiettivi secondari sono stati la valutazione dei sintomi (dolore), della clinica (funzione) e la valutazione degli esami strumentali. Results La progressione radiografica è stata riscontrata in 7 anche. Complicazioni in 2 pazienti (una frattura ed una infezione). 16 anche hanno invece riportato risultati buoni o eccellenti con HHS > 80 a 2 anni di follow up. La protesi è stata indicata in 8 casi (27%). Nei casi falliti, lo stadio di nerosi era IIB in 6 e IIA in uno, mentre stadio III in 2 pazienti. Conclusioni I risultati preliminari sono promettenti in quanto sovrapponibili a quelli disponibili in letteratura. In particolare ottimi risultati clinico-funzionali nei pazienti giovani, affetti da neoplasie ematologiche. Ad ogni modo, è necessario un follow up maggiore ed una corte più ampia di pazienti per confermare i buoni risultati ottenuti.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Frisoni, Tommaso
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
29
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
stem cells, regenerative medicine, osteonecrosis
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7454
Data di discussione
22 Aprile 2016
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