Dimitrio, Laura
(2016)
L'influenza del Giappone sulla moda italiana dal XVI al XX secolo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Storia, 28 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7308.
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Abstract
Questa ricerca ha per oggetto lo studio dell’influenza del Giappone sulla moda italiana, dalla metà del XVI alla fine del XX secolo.
Le prime notizie sugli abiti giapponesi giunsero in Italia intorno al 1550, dopo che il Giappone era stato ‘scoperto’ nel 1543 da alcuni mercanti portoghesi naufragati sulle sue coste. Tuttavia i primi timidi influssi giapponesi nella moda italiana si manifestarono solo dopo la seconda metà del XVII secolo, quando i nobiluomini italiani cominciarono a indossare kimono giapponesi come vesti da camera. Inoltre in alcuni tessuti di produzione italiana furono introdotti schemi decorativi desunti dalle contemporanee stoffe nipponiche.
Ma fu solo alla fine dell’Ottocento che scoppiò in Europa e in Italia una diffusa passione per il Giappone e per la sua cultura, che è stata definita giapponismo. Dal momento che la moda è lo specchio dei tempi, anche la moda italiana, tra gli anni Ottanta dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento, venne percorsa da insistiti riferimenti all’abbigliamento giapponese, in particolar modo al kimono.
Dopo il giapponismo tardo ottocentesco, il secondo periodo in cui sono riscontrabili evidenti influssi giapponesi sulla moda italiana si colloca tra gli anni Settanta e gli anni Novanta del Novecento. Durante questa fase di neo-giapponismo, alcuni stilisti italiani come Mila Schön e Ken Scott hanno continuato a trarre ispirazione dai costumi giapponesi tradizionali. Altri, invece, come Romeo Gigli ed Ennio Capasa, sono stati influenzati dai fashion designers giapponesi contemporanei Kenzo Takada, Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo, che proponevano abiti oversize, spesso informi e asimmetrici.
Abstract
Questa ricerca ha per oggetto lo studio dell’influenza del Giappone sulla moda italiana, dalla metà del XVI alla fine del XX secolo.
Le prime notizie sugli abiti giapponesi giunsero in Italia intorno al 1550, dopo che il Giappone era stato ‘scoperto’ nel 1543 da alcuni mercanti portoghesi naufragati sulle sue coste. Tuttavia i primi timidi influssi giapponesi nella moda italiana si manifestarono solo dopo la seconda metà del XVII secolo, quando i nobiluomini italiani cominciarono a indossare kimono giapponesi come vesti da camera. Inoltre in alcuni tessuti di produzione italiana furono introdotti schemi decorativi desunti dalle contemporanee stoffe nipponiche.
Ma fu solo alla fine dell’Ottocento che scoppiò in Europa e in Italia una diffusa passione per il Giappone e per la sua cultura, che è stata definita giapponismo. Dal momento che la moda è lo specchio dei tempi, anche la moda italiana, tra gli anni Ottanta dell’Ottocento e gli anni Venti del Novecento, venne percorsa da insistiti riferimenti all’abbigliamento giapponese, in particolar modo al kimono.
Dopo il giapponismo tardo ottocentesco, il secondo periodo in cui sono riscontrabili evidenti influssi giapponesi sulla moda italiana si colloca tra gli anni Settanta e gli anni Novanta del Novecento. Durante questa fase di neo-giapponismo, alcuni stilisti italiani come Mila Schön e Ken Scott hanno continuato a trarre ispirazione dai costumi giapponesi tradizionali. Altri, invece, come Romeo Gigli ed Ennio Capasa, sono stati influenzati dai fashion designers giapponesi contemporanei Kenzo Takada, Issey Miyake, Yohji Yamamoto e Rei Kawakubo, che proponevano abiti oversize, spesso informi e asimmetrici.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Dimitrio, Laura
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze umanistiche
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
storia della moda italiana, Giappone, giapponismo, influssi, relazioni culturali Italia Giappone
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7308
Data di discussione
25 Maggio 2016
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Dimitrio, Laura
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze umanistiche
Ciclo
28
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
storia della moda italiana, Giappone, giapponismo, influssi, relazioni culturali Italia Giappone
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7308
Data di discussione
25 Maggio 2016
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