Sbetti, Nicola
(2015)
Giochi diplomatici. Sport e politica estera nell'Italia del secondo dopoguerra (1943-1953), [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Politica, istituzioni, storia, 27 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7074.
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Abstract
Questa tesi di dottorato, partendo dall’assunto teorico secondo cui lo sport, pur essendo un fenomeno periferico e non decisivo del sistema politico internazionale, debba considerarsi, in virtù della sua elevata visibilità, sia come un componente delle relazioni internazionali sia come uno strumento di politica estera, si pone l’obiettivo di investigare, con un approccio di tipo storico-politico, l’attività internazionale dello sport italiano nel decennio che va dal 1943 al 1953. Nello specifico viene dedicata una particolare attenzione agli attori e alle istituzioni della “politica estera sportiva”, al rientro dello sport italiano nel consesso internazionale e alla sua forza legittimante di attrazione culturale. Vengono approfonditi altresì alcuni casi relativi a «crisi politiche» che influirono sullo sport e a «crisi sportive» che influenzarono la politica. La ricerca viene portata avanti con lo scopo primario di far emergere, da un lato se e quanto coscientemente lo sport sia stato usato come strumento di politica estera da parte dei governi e della diplomazia dell’Italia repubblicana, dall’altro quanto e con quale intensità lo sviluppo dell’attività internazionale dello sport italiano abbia avuto significative ripercussioni sull’andamento e dai rapporti di forza della politica internazionale.
Abstract
Questa tesi di dottorato, partendo dall’assunto teorico secondo cui lo sport, pur essendo un fenomeno periferico e non decisivo del sistema politico internazionale, debba considerarsi, in virtù della sua elevata visibilità, sia come un componente delle relazioni internazionali sia come uno strumento di politica estera, si pone l’obiettivo di investigare, con un approccio di tipo storico-politico, l’attività internazionale dello sport italiano nel decennio che va dal 1943 al 1953. Nello specifico viene dedicata una particolare attenzione agli attori e alle istituzioni della “politica estera sportiva”, al rientro dello sport italiano nel consesso internazionale e alla sua forza legittimante di attrazione culturale. Vengono approfonditi altresì alcuni casi relativi a «crisi politiche» che influirono sullo sport e a «crisi sportive» che influenzarono la politica. La ricerca viene portata avanti con lo scopo primario di far emergere, da un lato se e quanto coscientemente lo sport sia stato usato come strumento di politica estera da parte dei governi e della diplomazia dell’Italia repubblicana, dall’altro quanto e con quale intensità lo sviluppo dell’attività internazionale dello sport italiano abbia avuto significative ripercussioni sull’andamento e dai rapporti di forza della politica internazionale.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Sbetti, Nicola
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze politiche e sociali
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Sport, politica estera, relazioni internazionali, Italia, calcio, Trieste, diplomazia, Ministero degli Esteri, Olimpiadi, Secondo dopoguerra
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7074
Data di discussione
29 Maggio 2015
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Sbetti, Nicola
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze politiche e sociali
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Sport, politica estera, relazioni internazionali, Italia, calcio, Trieste, diplomazia, Ministero degli Esteri, Olimpiadi, Secondo dopoguerra
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7074
Data di discussione
29 Maggio 2015
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