Maraldi, Elisa
(2015)
Le stelle di Beatrice. Astronomia e astrologia nella "Vita Nova", [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Culture letterarie, filologiche, storiche, 27 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/7071.
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Abstract
Ci sono due luoghi astronomici nella Vita Nova con i quali Dante calcola il tempo in cui si verificano gli episodi principali della storia narrata. Queste nozioni scientifiche contengono implicito un significato astrologico, connesso all’influsso del segno zodiacale dei Gemelli, configurazione astrologica che torna ad ogni anniversario. I Gemelli è il segno zodiacale di Dante, come il poeta afferma nella Commedia: l’invocazione del pellegrino alla costellazione omonima, alla cui influenza egli deve il suo ingegno (Par. XXII, 112-123), riconosce all’astrologia, attraverso il motivo delle qualità personali instillate dagli astri, il compito di esaltare il suo ruolo di poeta divinamente ispirato. L’importanza di questo segno è evidente nella Vita Nova: I Gemelli è probabilmente il segno zodiacale di Beatrice, come il poeta sembra suggerire in VN 1, 3 [II, 2], se si considera il fatto che, al verificarsi del primo incontro tra Dante e Beatrice, la fanciulla non aveva ancora iniziato il suo nono anno di vita («quasi»). Il colore dell’abito di Beatrice, «sanguigno» (VN 1, 4; II, 3), può riferirsi al temperamento della donna, e confermare così la sua appartenenza a quel segno. In seguito, la buona influenza del segno torna in VN 19, 4 [XXIX, 1], il capitolo dedicato alla morte di Beatrice. La donna muore l’8 giugno 1290, così anche la sua morte accade in Gemelli. Tutti gli eventi della Vita Nova sono garantiti dalle stelle, e Dante nel «libello» non fa che esaltare l’importanza dell’azione dei cieli influenti sulla vita umana.
Abstract
Ci sono due luoghi astronomici nella Vita Nova con i quali Dante calcola il tempo in cui si verificano gli episodi principali della storia narrata. Queste nozioni scientifiche contengono implicito un significato astrologico, connesso all’influsso del segno zodiacale dei Gemelli, configurazione astrologica che torna ad ogni anniversario. I Gemelli è il segno zodiacale di Dante, come il poeta afferma nella Commedia: l’invocazione del pellegrino alla costellazione omonima, alla cui influenza egli deve il suo ingegno (Par. XXII, 112-123), riconosce all’astrologia, attraverso il motivo delle qualità personali instillate dagli astri, il compito di esaltare il suo ruolo di poeta divinamente ispirato. L’importanza di questo segno è evidente nella Vita Nova: I Gemelli è probabilmente il segno zodiacale di Beatrice, come il poeta sembra suggerire in VN 1, 3 [II, 2], se si considera il fatto che, al verificarsi del primo incontro tra Dante e Beatrice, la fanciulla non aveva ancora iniziato il suo nono anno di vita («quasi»). Il colore dell’abito di Beatrice, «sanguigno» (VN 1, 4; II, 3), può riferirsi al temperamento della donna, e confermare così la sua appartenenza a quel segno. In seguito, la buona influenza del segno torna in VN 19, 4 [XXIX, 1], il capitolo dedicato alla morte di Beatrice. La donna muore l’8 giugno 1290, così anche la sua morte accade in Gemelli. Tutti gli eventi della Vita Nova sono garantiti dalle stelle, e Dante nel «libello» non fa che esaltare l’importanza dell’azione dei cieli influenti sulla vita umana.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Maraldi, Elisa
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze umanistiche
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
astrologia; astronomia; stelle; Beatrice; Gemelli; temperamento; sanguigno; tempo; morte
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7071
Data di discussione
21 Maggio 2015
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Maraldi, Elisa
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze umanistiche
Ciclo
27
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
astrologia; astronomia; stelle; Beatrice; Gemelli; temperamento; sanguigno; tempo; morte
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/7071
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21 Maggio 2015
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