Allograft arteriosi criopreservati da donatore multi organo: una nuova strategia per fabbricare vasi sanguigni artificiali adatti alla chirurgia vascolare periferica

Papadopulos, Francesca Marzia (2012) Allograft arteriosi criopreservati da donatore multi organo: una nuova strategia per fabbricare vasi sanguigni artificiali adatti alla chirurgia vascolare periferica, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze chirurgiche: progetto n. 1 "Metodologie di ricerca nelle malattie vascolari", 24 Ciclo. DOI 10.6092/unibo/amsdottorato/4695.
Documenti full-text disponibili:
[img]
Anteprima
Documento PDF (English) - Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Download (4MB) | Anteprima

Abstract

L’ischemia critica degli arti inferiori è una condizione morbosa che riduce gravemente il flusso sanguigno e mette a repentaglio la conservabilità dell’arto colpito. Il trattamento standard è rappresentato dal bypass femoro-popliteo. Per questo tipo di rivascolarizzazione ci si avvale di protesi sintetiche o di graft in vena. Un approccio alternativo è l'uso di tessuti vascolari nativi decellularizzati, dotati di maggiore biocompatibilità rispetto agli altri e presumibilmente ottimi modelli 3D per guidare la crescita di cellule staminali. Lo scopo di questa ricerca è sviluppare una metodologia per ottenere allograft di piccolo calibro cell-free da utilizzare come scaffold naturali compatibili con la crescita cellulare in vivo e il loro assemblaggio in pseudo-tessuti, eliminando fallimenti dovuti all’attivazione della risposta immunitaria. Materiali e metodi: Abbiamo isolato dal cordone ombelicale umano cellule mesenchimali. La caratterizzazione con tecniche di immunofluorescenza e molecolari ha rivelato un profilo staminale. La decellularizzazione di segmenti vascolari è stata effettuata utilizzando un protocollo, che associa shock ipotonico e l’utilizzo di detergenti ionici. Le cellule sono state seminate su cell-free scaffold utilizzando come carrier fibrina e trombina, dopo 4 giorni di coltura statica in DMEM sono stati posti per 2 settimane in un bireattore a flusso che mima il fisiologico flusso pulsatile cardiovascolare. Al termine della coltura dinamica, i campioni sono stati processati per analisi istologiche, biochimiche e ultrastrutturali. Risultati e discussione: L’analisi istologica ha mostrato una propensione delle cellule a aderire e penetrare nel tessuto. Inoltre la colorazione Sirius Red ha rivelato la neoproduzione fibre di collagene III dato confermato dall'analisi ultrastrutturale dalla quale è emersa la presenza di fibre di collagene di 30 nm, presumibilmente corrispondente al collagene immaturo. Questi dati confermano la capacità delle cellule ombelicali di ricellularizzare tessuti nativi cell-free. Questo risultato rende gli scaffold naturali decellularizzati validi candidati per interventi di bypass.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Papadopulos, Francesca Marzia
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze mediche e chirurgiche cliniche
Ciclo
24
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
URN:NBN
DOI
10.6092/unibo/amsdottorato/4695
Data di discussione
17 Aprile 2012
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza la tesi

^