Le strategie del camaleonte. Dispositivi mimetici nell'arte contemporanea

Lovecchio, Anna (2010) Le strategie del camaleonte. Dispositivi mimetici nell'arte contemporanea , [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Storia dell'arte, 22 Ciclo.
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Abstract

Inizialmente teorizzato a partire dall’osservazione degli animali negli studi di etologia di fine Ottocento, il mimetismo si è sviluppato come tekné in una interessante sinergia fra pratica artistica e necessità militare in occasione dei due conflitti mondiali. Attraverso una lettura critica dei testi di Roger Caillois e di Georges Bataille, questa ricerca posiziona il mimetismo nell’ambito della teoria della antivisione e lo inserisce all’interno del discorso anti-oculocentrico che scorre nei canali sotterranei dell’arte del Novecento. Il mimetismo destabilizza il dogma modernista della visualità pura operando un oltrepassamento dei confini identitari e il collasso della logica binaria dell’estetica occidentale fondata sulla opposizione fra soggetto e oggetto, interiorità ed esteriorità, corpo e ambiente. Articolato in tre diverse declinazioni del fare artistico - il paradigma spaziale, il paradigma aptico e il paradigma performativo – il mimetismo veicola un tipo di “presenza” che mette in gioco il corpo ed il contesto extracorporeo in un recupero estetico del valore fenomenologico dell’essere al mondo.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Lovecchio, Anna
Supervisore
Dottorato di ricerca
Scuola di dottorato
Scienze umanistiche
Ciclo
22
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Mimetismo, camouflage, Bataille, Caillois, arte contemporanea, antivisione, aptico, performativo.
URN:NBN
Data di discussione
25 Giugno 2010
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