Guarini, Annalisa
(2007)
Linguaggio e numero: traiettorie evolutive e relazioni tra competenze in bambini con sviluppo tipico e a rischio, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Psicologia generale e clinica, 19 Ciclo.
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Abstract
Linguaggio e numero rappresentano due aspetti centrali nella storia del genere
umano, dal momento che competenze precoci sono già descritte a partire dalla
preistoria, accompagnano l’uomo durante la sua esistenza e non sono condivise
pienamente da altre specie. I neonati mostrano già delle predisposizioni per gli
stimoli linguistici e numerici, queste abilità si sviluppano precocemente nei primi
anni di vita e accompagnano il bambino durante l’iter scolastico e l’adulto nella
vita di tutti i giorni. Linguaggio e numero condividono, quindi, molte
caratteristiche e lo studio di tali competenze e delle loro relazioni aggiunge
importanti riflessioni alle teorie dello sviluppo. Inoltre lo studio di questi aspetti in
popolazioni con sviluppo tipico, atipico e a rischio permette una migliore
comprensione della complessità dinamica dello sviluppo all’interno di una
prospettiva neurocostruttivista interessata ai processi sottostanti e non agli esiti
finali. La tesi analizza la letteratura sulle competenze linguistiche (orali: cap. 1;
scritte: cap. 2; relazioni: cap. 3), numeriche (sistema numerico approssimativo:
cap. 4; sistema numerico esatto: cap. 5; relazioni: cap. 6) e sulle loro relazioni
(cap. 7), descrivendo le ricerche che si sono occupate delle popolazioni con
sviluppo tipico, atipico e a rischio. In ogni singolo capitolo sono confrontate le
competenze linguistiche e numeriche e le loro reciproche relazioni in bambini con
sviluppo tipico (nati a termine) e bambini nati pretermine sani, caratterizzati da
un’elevata immaturità neonatale. I dati sono stati raccolti alla fine della scuola
dell’infanzia e dopo due anni di scolarizzazione per comprendere le traiettorie
evolutive in due momenti rilevanti di transizione. I risultati emersi hanno aggiunto
nuove considerazioni interessanti per i bambini con sviluppo tipico, soprattutto
rispetto alle relazioni tra linguaggio e numero che rappresentano un campo non
ancora esplorato. I dati emersi con i nati pretermine hanno mostrato che questi
bambini non presentano un ritardo cognitivo generalizzato, ma difficoltà
specifiche e relazioni diverse da quelle descritte nello sviluppo tipico, indicando la
presenza di una traiettoria che possiamo definire atipica. I risultati ottenuti
aggiungono importanti considerazioni teoriche rispetto alle relazioni tra
competenze innate ed apprese e tra fasi di acquisizione e di consolidamento delle
abilità. Al tempo stesso emergono importanti indicazioni cliniche per la
programmazione di interventi specifici per il recupero delle competenze
maggiormente compromesse nei nati pretermine.
Abstract
Linguaggio e numero rappresentano due aspetti centrali nella storia del genere
umano, dal momento che competenze precoci sono già descritte a partire dalla
preistoria, accompagnano l’uomo durante la sua esistenza e non sono condivise
pienamente da altre specie. I neonati mostrano già delle predisposizioni per gli
stimoli linguistici e numerici, queste abilità si sviluppano precocemente nei primi
anni di vita e accompagnano il bambino durante l’iter scolastico e l’adulto nella
vita di tutti i giorni. Linguaggio e numero condividono, quindi, molte
caratteristiche e lo studio di tali competenze e delle loro relazioni aggiunge
importanti riflessioni alle teorie dello sviluppo. Inoltre lo studio di questi aspetti in
popolazioni con sviluppo tipico, atipico e a rischio permette una migliore
comprensione della complessità dinamica dello sviluppo all’interno di una
prospettiva neurocostruttivista interessata ai processi sottostanti e non agli esiti
finali. La tesi analizza la letteratura sulle competenze linguistiche (orali: cap. 1;
scritte: cap. 2; relazioni: cap. 3), numeriche (sistema numerico approssimativo:
cap. 4; sistema numerico esatto: cap. 5; relazioni: cap. 6) e sulle loro relazioni
(cap. 7), descrivendo le ricerche che si sono occupate delle popolazioni con
sviluppo tipico, atipico e a rischio. In ogni singolo capitolo sono confrontate le
competenze linguistiche e numeriche e le loro reciproche relazioni in bambini con
sviluppo tipico (nati a termine) e bambini nati pretermine sani, caratterizzati da
un’elevata immaturità neonatale. I dati sono stati raccolti alla fine della scuola
dell’infanzia e dopo due anni di scolarizzazione per comprendere le traiettorie
evolutive in due momenti rilevanti di transizione. I risultati emersi hanno aggiunto
nuove considerazioni interessanti per i bambini con sviluppo tipico, soprattutto
rispetto alle relazioni tra linguaggio e numero che rappresentano un campo non
ancora esplorato. I dati emersi con i nati pretermine hanno mostrato che questi
bambini non presentano un ritardo cognitivo generalizzato, ma difficoltà
specifiche e relazioni diverse da quelle descritte nello sviluppo tipico, indicando la
presenza di una traiettoria che possiamo definire atipica. I risultati ottenuti
aggiungono importanti considerazioni teoriche rispetto alle relazioni tra
competenze innate ed apprese e tra fasi di acquisizione e di consolidamento delle
abilità. Al tempo stesso emergono importanti indicazioni cliniche per la
programmazione di interventi specifici per il recupero delle competenze
maggiormente compromesse nei nati pretermine.
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Guarini, Annalisa
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
19
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Linguaggio Numero Età prescolare Età scolare
URN:NBN
Data di discussione
7 Maggio 2007
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Guarini, Annalisa
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
19
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Linguaggio Numero Età prescolare Età scolare
URN:NBN
Data di discussione
7 Maggio 2007
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