De privati iudicis officio. Contributo allo studio del criterio di imputazione della responsabilità del giudice che fa sua la lite

Rabaioli, Giulia (2024) De privati iudicis officio. Contributo allo studio del criterio di imputazione della responsabilità del giudice che fa sua la lite, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienze giuridiche, 36 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/11637.
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Abstract

La presente ricerca esamina il criterio di attribuzione della responsabilità del giudice, concentrandosi sulla fattispecie del iudex qui litem suam fecit nell'antica Roma. Le fonti suggeriscono che i giudici potessero essere ritenuti responsabili per violazioni procedurali, anticipando il concetto di litem suam facere, come si evince da XII Tab. 2.2. Fonti del II secolo a.C. identificano il litem suam facere come l'assenza ingiustificata del giudice dall'udienza (Mac. Sat. 16,16,15; Gell. Noct. Att. 10,4-5). Altre fonti confermano la natura oggettiva della responsabilità del giudice: P.Ant. I,22 (recto) e lex Irn. cap. 91 puniscono il giudice si neque diffidit neque sententiam dixit; Gaio (4,52) afferma che il giudice fa propria la lite se viola le istruzioni della formula. Tuttavia, la linea ricostruttiva del litem suam facere è ostacolata dalla presenza del sintagma licet per imprudentia (D. 44,7,5,4; D. 50,13,6; I. 4,5 pr.) e da dolus malus in fraudem legis (D. 5,1,15,1). Queste indicazioni non modificano la natura oggettiva della responsabilità del giudice. Si ammette, all'interno del campo di applicazione del litem suam facere di natura oggettiva, anche casi che sarebbero stati giustificati (imprudentia) o comportamenti che altrimenti non sarebbero stati puniti (dolus in fraudem legis). La concezione colposa del litem suam facere è attribuita a Teofilo, che ha influenzato gli scoliasti e i giuristi moderni. Tuttavia, nel diritto romano classico, la responsabilità non richiedeva un criterio di attribuzione soggettivo. Solo nel VI secolo d.C. è emersa la necessità della colpevolezza, portando a un malinteso sulla natura soggettiva della responsabilità del giudice che fa sua la lite.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Rabaioli, Giulia
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
36
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
litem suam facere; responsabilità; iudex privatus
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/11637
Data di discussione
14 Giugno 2024
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