Solfrini, Franca
(2024)
Viaggio con i migranti nella Gran Bretagna durante il ventennio. Tre biografie: Camillo Pellizzi, Emidio Recchioni e Pietro Gualducci, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna.
Dottorato di ricerca in
Traduzione, interpretazione e interculturalità, 35 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/11434.
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Abstract
Nella Gran Bretagna degli anni 1920-40 i migranti italiani cominciano a percepire l’idea della nazione e dell’identità nazionale. Se da un lato l’emergente regime fascista ha tra le sue finalità quella di costruire il paese, sollecitando negli italiani all’estero l’esigenza di elaborare una identità nazionale, dall’altro gli esuli italiani danno vita al primo movimento antifascista fuori dall’Italia, rivendicando quegli ideali di internazionalismo tipici del pensiero socialista ed anarchico, lontani dal nazionalismo.
Obiettivo di questo progetto di ricerca è quello di mettere in luce e a confronto queste due realtà contrastanti, cioè il rafforzamento del senso d’identità nazionale (soprattutto nei fascisti e nei simpatizzanti del fascismo), da una parte, e il cosmopolitismo di coloro che non si identificano con la nazione (perlopiù anarchici), dall’altra. Nel primo caso, viene analizzata l’opera di promozione nazionale intrapresa dal fascismo tramite le università e le istituzioni culturali in Gran Bretagna, attraverso la figura di Camillo Pellizzi, politologo e sociologo. Nel secondo caso, si prendono in considerazione alcuni emigrati romagnoli, in particolare le figure di Emidio Recchioni e Pietro Gualducci: si indaga sul loro effettivo coinvolgimento nell’antifascismo.
Un ulteriore approfondimento è quello dedicato all’inchiesta di Lord Snell sulla nave da guerra Arandora Star, diretta in Canada con a bordo prigionieri italiani, tedeschi ed austriaci, affondata da un sottomarino tedesco il 2 luglio 1940. Morirono 446 italiani, molti dei quali erano antifascisti o ebrei. Dato il numero ingente delle vittime, Winston Churchill incaricò Lord Snell di fare un’indagine sui metodi di scelta dei passeggeri.
Il pensiero, l’attività di Camillo Pellizzi, Emidio Recchioni, Pietro Gualducci e l’inchiesta di Lord Snell vengono ricostruite tramite un’indagine storiografica e deduttiva dei documenti, reperiti in quattro archivi distinti: l’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa (Reggio Emilia), la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, l’Archivio di Stato Centrale (Roma) e The National Archives (Londra).
Abstract
Nella Gran Bretagna degli anni 1920-40 i migranti italiani cominciano a percepire l’idea della nazione e dell’identità nazionale. Se da un lato l’emergente regime fascista ha tra le sue finalità quella di costruire il paese, sollecitando negli italiani all’estero l’esigenza di elaborare una identità nazionale, dall’altro gli esuli italiani danno vita al primo movimento antifascista fuori dall’Italia, rivendicando quegli ideali di internazionalismo tipici del pensiero socialista ed anarchico, lontani dal nazionalismo.
Obiettivo di questo progetto di ricerca è quello di mettere in luce e a confronto queste due realtà contrastanti, cioè il rafforzamento del senso d’identità nazionale (soprattutto nei fascisti e nei simpatizzanti del fascismo), da una parte, e il cosmopolitismo di coloro che non si identificano con la nazione (perlopiù anarchici), dall’altra. Nel primo caso, viene analizzata l’opera di promozione nazionale intrapresa dal fascismo tramite le università e le istituzioni culturali in Gran Bretagna, attraverso la figura di Camillo Pellizzi, politologo e sociologo. Nel secondo caso, si prendono in considerazione alcuni emigrati romagnoli, in particolare le figure di Emidio Recchioni e Pietro Gualducci: si indaga sul loro effettivo coinvolgimento nell’antifascismo.
Un ulteriore approfondimento è quello dedicato all’inchiesta di Lord Snell sulla nave da guerra Arandora Star, diretta in Canada con a bordo prigionieri italiani, tedeschi ed austriaci, affondata da un sottomarino tedesco il 2 luglio 1940. Morirono 446 italiani, molti dei quali erano antifascisti o ebrei. Dato il numero ingente delle vittime, Winston Churchill incaricò Lord Snell di fare un’indagine sui metodi di scelta dei passeggeri.
Il pensiero, l’attività di Camillo Pellizzi, Emidio Recchioni, Pietro Gualducci e l’inchiesta di Lord Snell vengono ricostruite tramite un’indagine storiografica e deduttiva dei documenti, reperiti in quattro archivi distinti: l’Archivio Famiglia Berneri-Aurelio Chessa (Reggio Emilia), la Fondazione Ugo Spirito e Renzo De Felice, l’Archivio di Stato Centrale (Roma) e The National Archives (Londra).
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Solfrini, Franca
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
35
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Gran Bretagna, Ventennio, emigrati italiani, fascistizzazione, anarchismo.
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/11434
Data di discussione
8 Luglio 2024
URI
Altri metadati
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Solfrini, Franca
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
35
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Gran Bretagna, Ventennio, emigrati italiani, fascistizzazione, anarchismo.
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/11434
Data di discussione
8 Luglio 2024
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