Metamorphoses of Endymion and Selene: Dominance, Objectification, and Necrophilia

Lo scopo della presente ricerca è la comprensione delle trasformazioni del mito di Endimione e Selene a partire dal mondo antico fino alla contemporaneità, con un focus sull’intersezione dei temi della femminilità dominante e della maschilità oggettivata. L’obiettivo finale è quello di mostrare come questi due macro-concetti siano stati rappresentati secondo un meccanismo dialettico di costanti e varianti culturali rispetto ai quali il mito costituisce un elemento trasversale di studio privilegiato. La connessione sarà indagata soprattutto in relazione con l’erotizzazione del corpo maschile addormentato e morto, a cui una donna con un desiderio erotico esplicito nei suoi confronti, intende restituire la sua agency erotica. Questi due desideri marginali sono analizzati in chiave di dialettica antagonistica all’egemonia, e ne sono esaminate le ricadute espressive all’interno di diversi media: letterari, artistici, cinematografici. La relazione tra i due amanti, in particolare, è connotata da una forte presenza di morte, che nella prima parte della tesi è chiamata protonecrofilia, nell’ultima parte necrofilia femminile. La relazione che si instaura tra i due è infatti un chiaro esempio di come i desideri anti-normativi siano stati sottoposti a tentativi di normalizzazione e siano al contempo diventati espressione della medicalizzazione del per- turbante. La necrofilia femminile è l’ultimo passaggio di una storia mitica che mette in crisi la costruzione normativa ed egemonica della realtà ordinaria, ma che al contempo manifesta la sua forza espressiva e insopprimibile nel corso di tutta la letteratura e arte del Global North. L'elaborato è diviso in cinque capitoli.