Does Culture Pay? Le strategie di comunicazione del Gruppo Finanziario Tessile dentro e fuori Pitti Uomo

Caffaro, Giulia (2021) Does Culture Pay? Le strategie di comunicazione del Gruppo Finanziario Tessile dentro e fuori Pitti Uomo, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Scienza e cultura del benessere e degli stili di vita, 33 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9924.
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Italiano) - Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (40MB)

Abstract

La ricerca indaga il caso del Gruppo Finanziario Tessile (GFT) per rilevare cambiamenti e trasformazioni della moda e della cultura del progetto nel contesto storico italiano degli anni Ottanta, utilizzando la mostra come frammento di spazio e tempo in cui osservare l’interazione tra l’impresa e il suo pubblico. Facendo luce sull’inesplorato lavoro della Direzione Marketing Comunicazione e Immagine di Torino durante il periodo di massima espansione dell'impresa, le innumerevoli mostre istituzionali realizzate tra il 1983 e il 1988 appaiono come interessanti veicoli culturali per la comunicazione del design. L’analisi della comunicazione del GFT si suddivide tematicamente dentro e fuori la fiera Pitti Uomo, giungendo ad un ventaglio di piccole risposte alla domanda che guida tutta la ricerca: “La cultura paga?” Grazie al continuo confronto multidisciplinare che emerge in questa narrazione si può dire che l’impresa avesse quantomeno cercato di favorire il legame tra aspetti economici, sociali e culturali dell’abbigliamento, fornendo validi esempi di come inglobare la cultura negli abiti e viceversa. Facendo ciò, l’ultimo regno dei Rivetti si chiuse a ridosso della globalizzazione con il presentimento che la dimensione culturale e umanistica del prodotto italiano fosse destinata a influenzare sempre di più gli atteggiamenti di consumo.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Caffaro, Giulia
Supervisore
Co-supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
Cultural Communication; Design History; Fashion studies; Eighties; GFT
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9924
Data di discussione
5 Novembre 2021
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza la tesi

^