Il regime tributario delle CFC: evoluzione nell'esperienza italiana e nel contesto del diritto dell'Unione Europea

Galdi, Claudio (2022) Il regime tributario delle CFC: evoluzione nell'esperienza italiana e nel contesto del diritto dell'Unione Europea, [Dissertation thesis], Alma Mater Studiorum Università di Bologna. Dottorato di ricerca in Diritto tributario europeo - ph.D in european tax law, 33 Ciclo. DOI 10.48676/unibo/amsdottorato/9923.
Documenti full-text disponibili:
[img] Documento PDF (Italiano) - Richiede un lettore di PDF come Xpdf o Adobe Acrobat Reader
Disponibile con Licenza: Salvo eventuali più ampie autorizzazioni dell'autore, la tesi può essere liberamente consultata e può essere effettuato il salvataggio e la stampa di una copia per fini strettamente personali di studio, di ricerca e di insegnamento, con espresso divieto di qualunque utilizzo direttamente o indirettamente commerciale. Ogni altro diritto sul materiale è riservato.
Download (2MB)

Abstract

Il presente lavoro di ricerca ha ad oggetto la disciplina della CFCrule, analizzata su tre diversi livelli. Il primo è quello internazionale, con l’analisi delle raccomandazioni OCSE contenute nel progetto BEPS 3, dedicato ai suggerimenti per progettare regole CFC efficaci. L’esame delle conclusioni del BEPS 3 è stato accompagnato da un raffronto delle CFCrule in vigore nei principali ordinamenti nazionali (US, Germania, Francia, UK), le cui caratteristiche hanno influenzato i lavori BEPS. Il secondo livello di analisi è quello dell’Unione Europea nella quale, a seguito delle spinte politiche volte al contrasto all’elusione fiscale internazionale, sono state recepite le raccomandazioni BEPS varando un importante pacchetto antielusione. La Direttiva ATAD 1164/2016 prevede disposizioni relative all’introduzione, in ambito europeo, di una norma CFC con caratteristiche di minimum standard al fine di neutralizzare le pratiche illegittime di delocalizzazione fittizia che danneggiano, oltre la base imponibile degli Stati membri, anche l’integrità stessa del Mercato Unico. I numerosi arresti della Corte di Giustizia Europea riguardanti le normative CFC nazionali, in materia di imposizione diretta e libertà fondamentali, hanno offerto una cornice dentro la quale è stata emanata la ATAD ed è stata recepita dagli ordinamenti nazionali. Il terzo livello di studio, quello nazionale, ha visto l’esame del recepimento della Direttiva nell’ordinamento tributario italiano con il nuovo articolo 167 del TUIR, indagando le innovazioni e le ripercussioni operative della nuova disciplina, anche attraverso la lente di osservazione delle libertà fondamentali sancite dal Trattato. È stato inoltre operato un raffronto tra la nuova CFCrule italiana rispetto agli altri principali istituti di contrasto all’erosione o abuso (quali il transfer pricing, la tassazione in uscita, la GAAR, la disciplina dei costi black list e le regole di residenza fiscale delle società) cercando di sottolineare le differenze funzionali ed operative tra gli stessi.

Abstract
Tipologia del documento
Tesi di dottorato
Autore
Galdi, Claudio
Supervisore
Dottorato di ricerca
Ciclo
33
Coordinatore
Settore disciplinare
Settore concorsuale
Parole chiave
CFC ATAD BEPS Controlled Foreign Company Esimente Recepimento Direttiva Elusione Pianificazione fiscale aggressiva Transfer pricing Riforma Redditi passivi ETR Tassazione effettiva Corte di Giustizia Libertà stabilimento Libertà capitali Cadbury Schweppes
URN:NBN
DOI
10.48676/unibo/amsdottorato/9923
Data di discussione
19 Gennaio 2022
URI

Altri metadati

Statistica sui download

Gestione del documento: Visualizza la tesi

^